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Venduta all'asta a cifre record la dedica di Steve Jobs alla Generazione X

"La tua generazione è la prima a crescere con i computer. Potete cambiare il mondo!", la dedica di Steve Jobs sul manuale Apple venduta all'asta per 800.000 dollari.

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Una dedica di Steve Jobs datata 1980 va all'asta. Fonte foto: IPA

È stato venduto ad un prezzo stratosferico, il piccolo manuale dell’Apple II Computer del 1980 firmato da Steve Jobs e Mike Markkula, co-fondatore di Apple.

Il manuale, un quaderno di 196 pagine con rilegatura a spirale, ha battuto tutti gli altri memorabilia legati alla storia di Steve Jobs e Apple messi in vendita da RR Auction, casa d’aste con sede a Boston, nei giorni scorsi.

La dedica di Steve Jobs per la generazione X

All’interno del piccolo manuale Apple venduto all’asta per quasi un milione di dollari, che ad un primo sguardo sembra un qualsiasi oggetto dall’indiscutibile fascino vintage, c’è la firma di Steve Jobs.

Ma non solo. Quel che rende speciale il manuale d’istruzioni, è che le firme di Jobs e Markkula seguono una dedica particolare, scritta con cura con una penna blu a margine del primo capitolo.

La dedica è rivolta all’allora adolescente Julian Brewer: “Julian, la tua generazione è la prima a crescere con i computer. Potete cambiare il mondo!”, è l’invito di Steve Jobs al ragazzo.

Come riportato da RR Auction, l’iscrizione di Jobs è profetica: “Generazioni X come Jeff Bezos e Elon Musk, i primi a crescere con i computer, stanno davvero cambiando il mondo grazie alla tecnologia”.

All’epoca della firma sul manualetto venduto all’asta, Jobs e Markkula si trovavano nel Regno Unito per la promozione di Apple, nel tentativo di portare il nome dell’azienda dalla California di Cupertino al mondo intero. 

Michael Brewer, il padre di Julian, trattò nel 1979 per avere i diritti di distribuzione esclusiva di Apple in tutto il Regno Unito – tanto che l’allora ragazzino ricorda con emozione di aver incontrato personalmente Steve Jobs in più di un’occasione.

“Sedeva alla sua scrivania con i sandali indosso”, ricorda, “non credevo ai miei occhi quando mi ha accompagnato davanti a un Apple II per farmi giocare a un videogioco!”.

I memorabilia di Apple all’asta

La figura di Steve Jobs ha superato quella di pioniere visionario dell’informatica per diventare apertamente una leggenda del XXI secolo: il regista Danny Boyle gli ha dedicato un film, Banksy – definito da alcuni l’artista più importante del decennio – un murale a Calais.

Nella stessa sede che ha visto il piccolo manuale Apple II attrarre le offerte più alte da parte dei convenuti all’asta di RR Auction, sono stati venduti tantissimi altri oggetti legati alla storia leggendaria che lega Steve Jobs all’iconica Apple.

Una giacca di pelle indossata personalmente da Jobs nel 1983 è stata venduta per 25.000 dollari, mentre una scheda madre del Macintosh 128k – firmata su vetro da Steve Jobs e Jef Raskin, l’inventore del Mac – è stato battuto ad una cifra che si avvicina ai 150.000 dollari.

Un semplicissimo biglietto da visita originale di Steve Jobs è stato venduto a oltre 12.000 dollari, il che dà la misura di quanto il fondatore di Apple, morto nel 2011, sia entrato nell’immaginario pop.

La firma con dedica di Joe Wozniak, uno dei padri del personal computer, su un manuale assai simile a quello con la dedica per Julian Brewer, non ha raggiunto i 500 dollari nel corso della stessa asta.

Alessandra Caraffa

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