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Bollette a 28 giorni, nuova sentenza: confermati rimborsi automatici

Il Consiglio di Stato ha pubblicato una nuova sentenza sulla fatturazione a 28 giorni: il rimborso degli operatori deve essere automatico

bollette telefono Fonte foto: Shutterstock

Il Consiglio di Stato ha reso pubblica una nuova sentenza sulla fatturazione a 28 giorni e ancora una volta ci sono buone notizie per gli utenti. Come già successo qualche settimana fa con la sentenza sul ricorso presentato da Vodafone, anche questa volta il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da un operatore telefonico contro le normative imposto dall’AGCOM. Il ricorso era stato presentato da Wind-Tre che quindi dovrà adattarsi alle decisioni dell’organo amministrativo.

La sentenza conferma quanto già annunciato nelle settimane precedenti: il rimborso da parte degli operatori telefonici deve essere automatico. Non devono essere i singoli utenti a inviare un modulo e a dover scegliere tra lo storno in bolletta e l’attivazione di servizi a pagamenti, ma deve essere l’operatore ad attivare la pratica. Wind-Tre è stata sanzionata anche con una multa pari a 1.160.000 euro. Cosa cambia con la sentenza del Consiglio di Stato? Ora gli utenti non dovranno avere più nessun timore nel richiedere il rimborso di quanto fatturato erroneamente durante il periodo delle bollette a 28 giorni.

Fatturazione a 28 giorni: la decisione del Consiglio di Stato

Come accaduto per Vodafone nel caso della sentenza di ricorso, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello di Wind Tre, confermando la tesi dell’AGCOM in fatto di rimborsi per la fatturazione a 28 giorni. In particolare, stando a quanto dichiarato sempre dal Consiglio di Stato, visto le azioni adottate dagli operatori, l’AGCOM ha preferito attivare i suoi poteri proteggendo gli utenti con un strumento di tutela indennitaria diffusa e automatica.

Cosa prevede la sentenza del Consiglio di Stato

La sentenza del Consiglio di Stato pubblicata il 24 febbraio scorso fa luce anche sull’importo dovuto della sanzione pecuniaria contestato da Wind Tre. Secondo Wind Tre l’autorità non ha fatto bene i conti ritenendo tale sanzione discriminatoria e sproporzionata. Secondo il Consiglio di Stato la scelta dell’AGCOM non solo è razionale, ma il suo impatto è paritario e valido per tutti gli operatori.

Come richiedere il rimborso fatturazione a 28 giorni Wind

I clienti Wind possono già da adesso richiedere il rimborso delle bollette a 28 giorni. Basta accedere all’Area Clienti e accedere alla sezione dedicata. Tra le varie possibilità di storno, c’è anche il rimborso economico in bolletta. Accettando questa modalità, i soldi vengono stornati nella prima bolletta disponibile.