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Bug su FaceTime, videochiamate di gruppo non funzionano

Un bug ha obbligato Apple a disattivare momentaneamente le chiamate di Gruppo su FaceTime: era in pericolo la privacy degli utenti. Cosa sta succedendo

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facetime apple Fonte foto: MichaelJayBerlin / Shutterstock.com

Anche FaceTime, il servizio di video messaggistica di Apple, ha i suoi difetti e l’ultimo scoperto è anche molto grave: se chiami tramite FaceTime puoi ascoltare ciò che il microfono sta captando in quel momento, anche se l’utente non risponde alla chiamata. Apple è a conoscenza del difetto e ha disattivato la funzionalità chiamate di gruppo in FaceTime ma sta lavorando a una soluzione di questo grave bug e prevede di rilasciare una versione corretta di FaceTime entro questa settimana.

Il problema è stato scoperto da alcuni utenti che hanno pubblicato immediatamente sui social network dei video in cui mostravano il bug di FaceTime. La notizia è stata immediatamente riportata dai principali siti d’informazione statunitense e nel giro di poche ore è diventata di dominio pubblico. Si tratta di un bug da risolvere abbastanza velocemente, dato che mette in pericolo la privacy degli utenti.

Bug FaceTime, cosa sta accadendo

Il bug funziona così: se dal tuo iPhone chiami un altro utente tramite FaceTime Video, ancor prima che lui risponda alla chiamata tu puoi fare uno swipe verso l’alto e aggiungere il tuo numero di telefono alla videochiamata. A questo punto FaceTimesi confonde” e crede che sia iniziata già una videochiamata di gruppo, iniziando a inviarti l’audio dell’altra persona che ancora non ha risposto. Appena il bug entra in azione l’app di FaceTime smette di squillare perché crede che ci sia stata la risposta. Ma c’è anche un bug nel bug: se il ricevente preme il pulsante di accensione o quello del volume dell’iPhone per silenziare la chiamata, allora persino il video captato dalla sua fotocamera viene trasmesso al chiamante. Il bug si ripete anche da computer Mac, sia che il Mac sia il chiamante che il ricevente. Affinché tutto ciò succeda è necessario che entrambi gli smartphone o Mac siano compatibili con FaceTime di Gruppo, cioè la versione dell’app che permette di fare videoconferenze (l’equivalente Apple di Google Hangouts per Android).

Come proteggersi dal bug di FaceTime

In attesa che Apple corregga questo grave problema che mette seriamente a rischio la privacy degli utenti, l’unica cosa da fare è disattivare l’app di FaceTime entrando nelle impostazioni dell’iPhone e toccando il relativo switch. Da Mac, invece, si deve entrare nelle preferenze di FaceTime e disattivare “Abilita questo account“. In questo modo non potremo essere contattati (e quindi spiati a nostra insaputa) tramite FaceTime.

Chi invece preferisce aspettare che Apple risolva il problema deve prendere in considerazione che, ogni volta che riceve una chiamata via FaceTime, dall’altro lato qualcuno potrebbe ascoltarlo e vederlo. Bisogna considerare anche il fatto che la trasmissione involontaria dell’audio e del video termina solamente quando rifiutiamo la chiamata, e non quando silenziamo la suoneria di FaceTime. In teoria, quindi, potremmo essere spiati per un tempo molto lungo senza neanche accorgercene.

Apple è comunque corsa ai ripari disattivando le chiamate di Gruppo su FaceTime. Verranno riattivate solamente quando verrà rilasciata la nuova versione dell’app.