
Cashback di Natale, fine dei conti: che succede ora
Fine dei conteggi per il Cashback di Natale: la cifra che gli utenti visualizzano è quella definitiva, ecco come è andata.
La giornata di ieri, 10 gennaio 2021, era attesissima dai 5,8 milioni di italiani iscritti al programma Cashback di Natale: era infatti l’ultimo giorno utile per PagoPa per registrare tutte le transazioni valide e calcolare il conseguente rimborso maturato dagli utenti. Come già annunciato in precedenza, infatti, l’azienda pubblica italiana si è presa ben 10 giorni di tempo per fare i calcoli e ieri, a partire dalla mattina, gli utenti hanno visto nell’app IO un nuovo avviso: "Entro il 10 gennaio sarà definitivo il calcolo delle transazioni valide e dei rimborsi relativi all’Extra Cashback di Natale".
Il messaggio successivo, invece, è stata la conferma del bonus maturato con la cifra definitiva. Il periodo sperimentale del Cashback di Natale, quindi, è da considerarsi definitivamente chiuso come chiusi sono ormai i conteggi: chi non trova delle transazioni fatte tra l’8 e il 31 dicembre 2020, quindi, può mettersi il cuore in pace. Nella schermata di IO in cui viene visualizzato il cashback maturato, però, c’è un errore grafico: il punto al posto della virgola, nel numero. Un cashback da dieci euro e mezzo, quindi, viene mostrato da 10.500 euro. Ovviamente non è così, visto che il rimborso massimo è di 150 euro (e saranno in ben pochi a riceverlo).
Il Cashback di Natale a conti fatti
Finiti i conteggi, possiamo finalmente sapere il numero aggregato nazionale e, soprattutto, se i soldi basteranno per tutti. La risposta all’ultima domanda è sì, perché dei 5,8 milioni di iscritti al Cashback di Natale solo 3,2 milioni sono riusciti a fare le dieci transazioni valide minime necessari a far scattare il rimborso.
Le transazioni processate, in totale, sono oltre 63 milioni per un rimborso medio di circa 46 euro: soltanto centomila persone (circa il 3,1% del totale dei partecipanti) è riuscito ad accumulare un cashback pieno da 150 euro.
Il totale dei rimborsi ammonta a 222 milioni, contro i 219 milioni disponibili per questa prima fase sperimentale. Il viceministro dell’Economia, Antonio Misiani, ha già annunciato che qualora i fondi non dovessero bastare si procederà ad aggiungerne altri. A quanto pare dovranno aggiungerne molto pochi.
Si tratta di una notizia sia buona che cattiva: i soldi bastano per tutti, ma solo per tutti coloro che sono riusciti a fare le transazioni minime. E molti non ci sono riusciti: bisognerà capire se non ci sono riusciti perché il sistema ha avuto dei problemi a registrarle o se, semplicemente, la gran parte dei partecipanti non ha capito quali sono le transazioni valide ai fini del Cashback. O c’è un problema tecnico, o c’è un problema di comunicazione.
Cashback di Natale: cosa fare ora
A questo punto 3,2 milioni di italiani sono in attesa di vedersi accreditati sull’IBAN indicato nell’app IO un rimborso medio di 46 euro. Quanto tempo ci vorrà? Oltre un mese.
Anche questo era stato chiaramente detto nelle scorse settimane: i rimborsi arriveranno "entro febbraio 2021". In realtà, però, sembrerebbe che il "Cashback Day" sia stato fissato per il 1 marzo. Cosa devono fare gli utenti? Niente: devono solo aspettare l’accredito sul conto corrente.