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SCIENZA

Caso unico nelle spazio: scoperti due mondi alieni con orbite perpendicolari

La loro particolarità sarebbe frutto di una complessa evoluzione. A 155 anni luce dalla Terra ci sono due pianeti che mi muovono lungo orbite trasversali.

C’è un caso unico nello spazio e riguarda due mondi alieni Fonte foto: 123rf

Nello spazio, al di fuori del sistema solare, c’è un caso unico tra pianeti: intorno alla stella Hd 3167, a 155 anni luce dalla Terra, ci sono due mondi che si muovono lungo orbite perpendicolari. La scoperta è stata fatta da un team internazionale a cui hanno partecipato i ricercatori dell’Inaf, l’istituto nazionale di astrofisica, grazie alle osservazioni dello spettrografo Espresso, montato al Very Large Telescope dell’Osservatorio europeo meridionale (Eso), e di Harps-N, al Telescopio nazionale Galileo, appunto dell’Inaf. I risultati sono poi stati pubblicati sulla rivista Astronomy & Astrophysics.

La scoperta dei due mondi alieni

Oggetto dello studio, guidato da Vincent Bourrier dell’Università di Ginevra, sono stati tre pianeti che ruotano intorno alla stella Hd 3167. I tre mondo sono stati chiamati, rispettivamente, Hd 3167b, Hd 3167c e HD 3167d. Il primo è una super-Terra di circa 5 masse terrestri, con un periodo orbitale di appena 0.96 giorni; sul secondo c’è un mini-Nettuno di 9.8 masse terrestri, con un periodo orbitale di circa 30 giorni; il terzo ha una massa di circa 7 masse terrestri. Le osservazioni hanno rivelato che Hd 3167b ha un’orbita equatoriale, mentre Hd 3167c si trova su un’orbita polare, inclinata rispetto alla prima di circa 90°.

Perché i due hanno orbite perpendicolari

La complessa geometria, in particolare di Hd 3167b e di Hd 3167c, rappresenta un caso unico per la scienza, osservato per la prima volta in un sistema esoplanetario. È la conseguenza di una diversa evoluzione dinamica dei due pianeti, con il primo che conserva l’orbita primordiale del disco protoplanetario da cui si è formato, avendo subito poche interazioni durante la sua evoluzione, mentre l’orbita di Hd 3167c è stata perturbata da interazioni gravitazionali.

“L’architettura del sistema planetario di Hd 3167 testimonia una complicata evoluzione del sistema“, ha spiegato una delle autrici dello studio, Giusi Micela dell’Inaf di Palermo. “L’esistenza contemporanea di pianeti con orbite allineate e non allineate è un caso unico tra gli esopianeti noti e probabilmente una combinazione rara che suggerisce una storia dinamica complessa, probabilmente dovuta all’interazione con un’altra stella”, ha aggiunto.

Intanto dei ricercatori di Cambridge hanno scoperto una nuova classe di pianeti, mentre un altro studio ha individuato un pianeta sopravvissuto alla morte della sua stella.

Stefania Bernardini