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Che ci fa il regista di Iron Man nel progetto del visore Apple

Jon Favreau, dopo aver diretto Iron Man e Iron Man 2 starebbe lavorando a nuovi contenuti per i visori AR/VR di Apple, basati sui dinosauri di Prehistoric Planet

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Jon Favreau Fonte foto: Eugene Powers / Shutterstock

Il New York Times in un lungo articolo svela la tabella di marcia di Apple per quanto riguarda i visori per realtà aumentata (A/R). Per rispettare quella che sarebbe la data di presentazione, slittata al 2023, Apple ha intrapreso collaborazioni con registi di Hollywood per creare contenuti video esclusivi in modalità realtà virtuale (VR) o aumentata (AR) o mista (MR).

Tra questi ci sarebbe Jon Favreau che dopo aver diretto Iron Man e Iron Man 2 e recitato nel personaggio Happy Hogan la guardia del corpo di Tony Stark, sarebbe al lavoro su contenuti basati sul tema di Prehistoric Planet, la serie Apple TV Plus incentrata sulla vita dei dinosauri. A poche ore dalla Developers Conference di Apple (WWDC) probabilmente sarà fatta chiarezza sulle novità. Molti scommettono, invece, che questa parte della presentazione sarà riservata a un gruppo ristretto di sviluppatori selezionati. In effetti, ricordiamo che Apple non ha ancora confermato l’esistenza del visore (né un suo arrivo in futuro), sebbene si sia parlato di un prototipo già presentato a Tim Cook, il Ceo di Apple. E in proposito, le varie fughe di notizie, associate ai rumors, hanno fatto intendere che il dispositivo probabilmente sarà in grado di offrire sia esperienze di realtà virtuale immersive, sia sovrapposizioni virtuali fatte per integrarsi nell’esperienza del mondo reale. Dunque un visore per realtà mista (MR: Mixed Reality).

Visore AR di Apple: cosa sappiamo

Qualche settimana fa Parker Ortolani, esperto in tecnologia di Vox Media, con un tweet ha svelato che il sistema operativo alla base del visore AR di Apple, sarebbe già pronto.

Parliamo del brevetto del software RealityOs presentato da un’azienda, la Realityo Systems, che potrebbe essere una società di comodo di Apple. Escamotage non raro e comune alle grandi società usato per presentare brevetti e invenzioni con lo scopo di non destare le curiosità della concorrenza.

Sempre secondo il NYT a presiedere il progetto c’è l’ingegnere Mike Rockwell (ex di Dolby Technologies), con l’incarico di trovare la migliore soluzione di calcolo per aggiungere nuove funzionalità ai microfoni e alle 14 fotocamere tra interne ed esterne. Se così fosse, il visore potrebbe essere di tipo opaco, ossia con fotocamere e microfoni che proiettano all’interno la realtà circostante, che sarà poi mixata con elementi virtuali.

A sorreggere questa enorme potenza di calcolo, secondo notizie non confermate ci sarebbe il prossimo potentissimo processore M2 di Apple.

Visore AR di Apple: quando uscirebbe

Al momento i rumors indicano la presenza di ostacoli rappresentati dall’eccessivo riscaldamento dovuto all’enorme potenza di calcolo richiesta e da problemi di alimentazione alle batterie.

Per questo motivo i visori potrebbero essere presentati non prima del 2023 e non più alla fine del 2022, così come le anticipazioni di Bloomberg avevano inizialmente suggerito appena qualche settimana fa.