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Che cos'è Mixer, la nuova piattaforma streaming scelta da Ninja

Ninja annuncia un altro cambio a sorpresa. Il gamer Fortnite più celebre e seguito abbandona Twitch per passare a Mixer. Ecco cos'è e come funziona

fortnite Fonte foto: Web

Tempo di cambiamenti, per Ninja. Considerato da più parti come il più forte giocatore di Fortnite (anche se non è riuscito a qualificarsi per la fase finale dei Campionati Mondiali, vinti poi da un sedicenne statunitense), Tyler Blevins ha scelto di prendersi una sorta di pausa di riflessione dalla piattaforma videoludica di Epic Games. Alla base della scelta ci sono motivazioni di natura fisica (il gamer ha accusato un’infezione a un occhio, che gli impedisce di giocare) ma non solo.

A leggere le ultime notizie, infatti, è possibile che Tyler “Ninja” Blevins stia progettando cambiamenti più radicali, forte ormai del suo status di celebrità del mondo dei videogames. Qualche mese fa, infatti, sembra sia stato pagato diversi milioni di dollari per giocare con Apex Legends, alternativa a Fortnite targata a Fortnite. Insomma, un periodo carico di cambiamenti per il famosissimo streamer, che ha sorpreso i propri fan con una decisione del tutto inattesa. Ninja dice addio a Twitch per sempre e si accasa su Mixer, piattaforma di streaming videoludico creata da Microsoft.

Ninja Mixer: i motivi del cambio

Nel corso degli ultimi anni, il mondo degli e-sports ha guadagnato un’importanza sempre maggiore. Ne è la dimostrazione il mondiale Fortnite organizzato da Epic Games, dotato di un montepremi complessivo di 100 milioni di dollari (3 milioni per il primo in classifica) o le tantissime squadre e-sports sponsorizzate, ad esempio, da società di calcio o da scuderie di Formula 1.

In questo panorama, le piattaforme di streaming dedicate ai videogame ricoprono un ruolo fondamentale. Non solo aiutano a rendere ancora più celebri gli sport “elettronici”, ma consentono ai gamer più forti di diventare delle vere e proprie celebrità. E al crescere delle visualizzazioni, ovviamente, crescono anchhe i costi per le inserzioni pubblicitarie e il ritorno economico dei gestori.

Per questo motivo Microsoft ha deciso di investire dei soldi (probabilmente una somma considerevole) per “acquistare” l’esclusiva degli streaming di Ninja, strappandolo così alla concorrenza di Twitch (di proprietà di Amazon, tra le altre cose). La casa di Redmond spera così di conquistare buona parte dei follower di Ninja (su Twitch sono quasi 15 milioni) e veder crescere così la propria piattaforma streaming.

Che cos’è Mixer e come funziona

Da un punto di vista tecnico, Mixer non è molto differente da Twitch. Acquistata nel 2016 dalla casa di Redmond, Mixer consente di effettuare lo streaming online del proprio PC: anche se viene utilizzata principalmente per i videogame, potrebbe essere usata anche per videotutorial sull’utilizzo di software o cose di questo genere. Rispetto a Twitch e YouTube vanta una user base di gran lunga più piccola, ma ha un vantaggio innegabile: è integrata nella dashboard di Windows 10 e Xbox One e consente di fare lo streaming video in maniera molto più semplice rispetto alle altre piattaforme.

Con l’arrivo di Ninja (che, magari, potrebbe avviare anche un graduale passaggio da Fortnite ad Apex Legends) Microsoft spera di aumentare sensibilmente il numero di utenti iscritti e rendere così economicamente sostenibile la sua esistenza. Al momento gli streamer su Mixer sono circa 69 mila (su Twitch se ne contano 1,5 milioni) anche se il programma di monetizzazione dei contenuti è più conveniente (si viene pagati quasi il doppio).

C’è da dire, però, che non è così semplice riuscire a diventare uno streamer pagato. Per attivare il profilo di monetizzazione, infatti, è necessario essere iscritti da almeno 2 mesi, avere più di 2.000 follower, trasmettere almeno per 12 giorni al mese e aver trasmesso almeno 25 ore di contenuti.

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