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Che significa iDTV e quali sono i televisori certificati

Per vedere tivùsat senza problemi c'è un trucco: scegliere un televisore iDTV certificato e con bollino "lativù" per poter vedere canali senza decoder

tv supermercato Fonte foto: Shutterstock

Chi sta cercando un nuovo televisore per usufruire del Bonus Tv che il Governo ha stanziato per favorire il passaggio dal digitale terrestre di seconda generazione, quello in standard DVB-T2, di sicuro si sarà imbattuto almeno una volta nell’acronimo “iDTV. Lo troviamo infatti sui televisori, ma non sui decoder.

iDTV sta per Integrated Digital TeleVision, e sta a indicare che il televisore con questo marchio ha un sintonizzatore digitale terrestre integrato al suo interno. I televisori iDTV, quindi, possono visualizzare i canali del digitale terrestre anche senza essere collegati ad un decoder esterno, perché il decoder ce l’hanno già dentro. Chi vuole però vedere anche la piattaforma satellitare tivùsat deve stare particolarmente attento: non tutti gli iDTV sono compatibili con tivùsat, anche se integrano al loro interno un modulo CAM per inserire una card. Solo i televisori iDTV certificati, infatti, possono farci vedere i canali tivùsat. Ma quali sono?

iDTV e tivùsat: attenti al bollino

La piattaforma tivùsat è satellitare, quindi per vederla abbiamo bisogno di una parabola e di un decoder. Esistono televisori iDTV che integrano, oltre al decoder per il digitale terrestre, anche quello specifico per tivùsat. Li riconosciamo dalla certificazione “lativù4K o “i” e dai bollini “HD tivùsat“, “tivùon”, “lativù” e “lativù4K.

Ogni bollino ha un significato diverso: “HD tivùsat” indica i Tv con decoder compatibile con i canali in HD, “tivùon” una Tv compatibile con i contenuti on demand (cioè con connessione a Internet), “lativù” vuol dire che il televisore può gestire i segnali digitale terrestre, digitale satellitare e Internet e “lativù4K” che può decodificare anche i canali in 4K.

iDTV e tivùsat: attenti alla CAM

Tutti i televisori certificati tivùsat integrano al loro interno, oltre al decoder, anche il modulo CAM. Cioè quello dove va fisicamente inserita la card di tivùsat per sbloccare la visione dei canali della piattaforma. La presenza di un modulo CAM 4K ULTRA HD in un televisore certificato tivùsat4K o lativù, o compatibile 4K Ultra HD, potrà comportare in futuro l’impossibilità di vedere i contenuti Ultra HD protetti con lo standard di protezione ECP (Enhanced Copy Protection). Tale standard verrà usato per proteggere alcuni contenuti, soprattutto film e serie Tv, trasmessi in risoluzione Ultra HD 4K.