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Chi è Gino, ultimo tormentone social del 2017

Centinaia di post Instagram letteralmente subissati dal commento “Gino”. Merito, se così si può dire, di uno youtuber e dei suoi tantissimi fan

Una foto di Emily ratajkowski invasa da Gino Fonte foto: web

Se vi è capitato di vedere una storia o un post su Instagram (ma potrebbe accadere anche con una foto su Twitter o un video su Facebook) subissato dal commento “Gino”, non è colpa di un virus o malware, né di un hacker che, improvvisamente, si è impossessato degli account di centinaia di migliaia di utenti italiani.

Si tratta semplicemente – o tristemente, fate voi – dell’ultimo tormentone social italiano del 2017. Un tormentone nato, come spesso capita, da una delle tante web e social star del nostro Paese sempre pronte a ritagliarsi un ulteriore scampolo di notorietà con la collaborazione della loro nutrita fan base. E il fatto che oggi sia l’ultimo dell’anno e molti internauti siano costantemente sui social per fare gli auguri o cercare idee per il look da sfoggiare nel corso dei festeggiamenti di Capodanno ha finito per dare ancora più rilevanza e amplificare la portata di “Gino”, diventato suo malgrado ultima star dei social network in salsa italiana.

Come nasce il tormentone “Gino” su Instagram

Tutto parte dalla mente di Gianmarco Tocco, youtuber italiano meglio noto con il nickname di Blur. Approfittando dei quasi 300 mila follower che può contare sui vari canali social, il giovane videomaker ha lanciato una vera e propria sfida: riempire Instagram di “Gino”, commentando ogni post o storia che capitasse a tiro. Poco importa che si tratti di un video di Fedez, di un post della Ferragni o degli auguri di Cristiano Ronaldo: non si fanno differenze tra star italiane o straniere.

E se per la gran parte degli utenti si è trattato di un semplice gioco di fine anno, per Tocco alias Blur è stata una vera e propria “sfida al sistema”. “Volevo lasciare un ultimo segno nel 2017, lanciare una rivolta su Instagram – spiega il giovane – commentate ovunque Gino non importa se lo commentate a un attore di Hollywood o a uno sconosciuto, deve essere pieno di Gino oggi”.