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Chi era Ignaz Semmelweis, il doodle di Google del 20 marzo

Ignac Semmelweis è un medico ungherese della metà del 1800 che ha scoperto l'importanza del lavaggio della mani per bloccare il contagio da virus e batteri

ignaz semmelweis Fonte foto: Google

Ignác Fülöp Semmelweis è il nome del personaggio a cui Google ha dedicato il doodle di oggi (20 marzo), ossia l’immagine o il video animato che sostituisce il logo dell’azienda di Mountain View nella pagina del motore di ricerca. Perché è così importante la figura di Ignac Semmelweis? E soprattutto cosa faceva?

Ignac Semmelweis è un medico ungherese vissuto nella prima metà del 1800 e che viene ricordato per i suoi importanti studi sulla trasmissione batteriche da contatto. Fu il primo medico a scoprire i benefici medici del lavaggio delle mani. Questo ci fa capire per quale motivo Google ha deciso di dedicargli un Doodle proprio in questi giorni: una delle armi per bloccare il contagio da Covid-19 è proprio quello di lavarsi le mani con il sapone liquido. L’azienda di Mountain View ha deciso di onore oggi la figura di Ignac Semmelweis perché il 20 marzo del 1847 fu nominato”Chief Resident” del reparto maternità dell’ospedale di Vienna, dove grazie al lavaggio delle mani dei medici fu ridotto enormemente il numero di mamme morte dopo il parto. Ecco la vita di Ignac Semmelweis.

Ignac Semmelweis, la vita e gli studi

Ignac Semmelweis nasce a Buda in Ungheria il 1 luglio 1818 da una famiglia agiata che gli permise di completare gli studi medici a Vienna. Qui entra in contatto con i grandi studiosi e medici dell’epoca e alla fine decide di specializzarsi in ostetricia, che all’epoca non godeva di grande prestigio tra i medici. Oltre a seguire i corsi di specializzazione, continua anche a studiare i cadaveri di giovani donne morte per malattie e operazioni ginecologiche. Nella metà dell’Ottocento la febbre puerperale uccideva ogni anno migliaia di donne ed è stato proprio Ignac Semmelweis a trovare la causa. La febbre puerperale è una malattia che si trasferisce da un corpo all’altro a seguito del contatto tra i medici e gli studenti con i cadaveri delle donne e conseguentemente con le partorienti. L’antidoto per combattere la febbre puerperale è molto semplice: lavarsi le mani con una soluzione di cloruro di calce prima di entrare in contatto con le partorienti.

L’intuizione di Ignac Semmelweis si rivelò esatta e permise di abbassare drasticamente il numero di giovani donne morte per febbre puerperale. Purtroppo il mondo della medicina non prese con entusiasmo la scoperta del giovane medico ungherese e anzi ostacolò l’idea che fossero gli stessi medici gli untori primari. Ignac Semmelweis fu screditato da tutta la comunità scientifica e finì in un manicomio dove morì per setticemia il 13 agosto del 1865. Solo negli anni successivi i suoi studi furono riabilitati, tanto da essere definito il “salvatore delle madri” e il “padre del lavaggio della amni”. I suoi studi sono stati fondamentali per capire come prevenire il contagio all’interno delle sale operatorie e anche per fermare la diffusione dei virus. Un’esperienza che in questi giorni stiamo conoscendo molto bene.

Nel ricordare Ignac Semmelweis, Google ha anche pubblicato un decalogo su come lavarsi le mani in tutta sicurezza..

lavaggio manoFonte foto: Google