Libero
SCIENZA

Identificati i circuiti che controllano la paura

Individuata la rete di neuroni che regola le risposte alle situazioni minacciose. La scoperta potrebbe aiutare a combattere le formi gravi di fobie e il disturbo post traumatico da stress.

Pubblicato:

Identificati i circuiti che controllano la paura Fonte foto: 123rf

Gli scienziati hanno individuato i circuiti cerebrali che controllano la risposta alla paura. La scoperta è stata fatta con osservazioni sui topi, nei quali è stata identificata la rete di neuroni che regola le risposte alle situazioni di minaccia. Lo studio è del Sainsbury Wellcome Centre ed è stato pubblicato sulla rivista Neuron. La ricerca potrebbe aiutare a combattere le formi gravi di fobie e il disturbo post traumatico da stress. Il nuovo circuito avrebbe una funzione inibitoria, ossia di bloccare o ridurre la sensazione di timore.

Il nuovo circuito che controlla la paura

Il nuovo circuito neurale è stato identificato all’interno del cosiddetto nucleo genicolato laterale ventrale (vLGN), una rete preposta al trattamento delle informazioni visive provenienti direttamente dalla retina e che invia le informazioni dall’occhio verso la corteccia visiva primaria. Questa rete di neuroni avrebbe, appunto, una funzione inibitoria che sarebbe in grado di modulare le risposte a situazioni percepite come minacciose. Dai test sui roditori si è infatti verificato che l’attivazione di questa regione è in grado di cancellare le risposte di fuga a minacce imminenti, cosa che invece non avviene quando il circuito viene soppresso.

Provare paura o ansia è una sensazione normale in determinate situazioni e varia in base alle circostanze e alle nostre conoscenze. Se, per esempio, veniamo svegliati all’improvviso da un rumore forte nella notte di Capodanno, la nostra risposta potrebbe non essere di paura perché sappiamo che non si tratta di nulla di minaccioso. Diversa sarebbe la reazione se ciò accadesse in una zona di guerra. I meccanismi che regolano le nostre reazioni sono un campo ancora ignoto che gli studiosi stanno cercando di analizzare e la scoperta del circuito di neuroni potrebbe aiutare a comprendere meglio le dinamiche e a trattare chi potrebbe avere questi sistemi compromessi e soffrire quindi di disturbi come ansia, fobia o stress post-traumatico. I ricercatori ritengono infatti che tutti questi casi siano provocati da un’iperattività dei circuiti cerebrali legati alla paura che provocano un aumento delle risposte al timore.

Gli studi sulla paura sono numerosi e di vario tipo. Oltre alla scoperta del Sainsbury Wellcome Centre, un team di scienziati della Brigham Young University e dell’Università dell’Arizona, per esempio, ha individuato come superare la fobia dei film horror, mentre la Monash University e l’Australian Catholis University hanno rivelato cosa causa la paura del buio.

Stefania Bernardini