Come allungare la vita fino a 150 anni, la nuova ricerca
Quanto può vivere il corpo umano se non intervengono incidenti o malattie? Come allungare la vita fino a 150 anni, secondo alcuni ricercatori.

In “Essere una macchina”, Mark O’Connell racconta i rocamboleschi tentativi dei cervelloni della Silicon Valley per diventare immortali. Tra i massimi dirigenti di Google, scrive il giornalista, c’è davvero chi inghiotte 150 pillole al giorno convinto di fermare l’invecchiamento. Anche Elon Musk e Steve Wozniak (co-fondatore di Apple) sono serissimi quando affermano che il nostro cervello potrà, in futuro, essere caricato su un computer e da qui assumere altre forme, non necessariamente organiche.
Alcuni ricercatori però si sono mantenuti con i piedi per terra e si sono chiesti quanto può vivere il corpo umano se non interviene nessun trauma (come un incidente stradale) o malattia a mettere fine alla vita di una persona.
Cosa hanno scoperto i ricercatori sull’inevitabilità dell’invecchiamento
“Quanto a lungo potrebbe sopravvivere il corpo umano se tutto il resto andasse davvero bene e l’uomo si trovasse a vivere sempre in un ambiente privo di stress?” Questa è la domanda da cui è partita Heather Whitson, direttrice del Centro per lo Studio sull’Invecchiamento e lo Sviluppo Umano della Duke University. Le risultanze degli studi disponibili in materia infatti mettono in luce un “ritmo di invecchiamento” che non può essere aggirato e che pone un limite alla durata massima della vita dell’uomo.
Per individuare la lunghezza massima dell’esistenza in condizioni ideali, Timothy Pyrkov, scienziato presso la società Gero con sede a Singapore, ha osservato tre gruppi di persone che abitano negli Stati Uniti, in Russia e nel Regno Unito, valutandone i cambiamenti nella conta delle cellule del sangue e nel numero giornaliero di passi compiuti.
Dopo aver registrato il numero di cellule e il numero di passi degli individui messi sotto osservazione, i ricercatori hanno notato una differenza tra gli osservati più giovani e quelli più vecchi. Il corpo dei più anziani, infatti, ha dimostrato una capacità inferiore nel ripristinare numero di cellule e le funzioni motorie a un livello stabile dopo un’interruzione (ad esempio un trauma o una malattia).
Quanto può vivere al massimo un uomo secondo le conclusioni degli scienziati
Di conseguenza, è chiaro che la capacità dell’organismo di ripristinare l’equilibrio dei sistemi strutturali e metabolici svanisce nel tempo.
Nelle condizioni migliori, secondo gli autori dello studio, la resilienza umana svanisce del tutto tra i 120 e i 150 anni, che quindi rappresenterebbero la soglia limite per la sopravvivenza di un essere umano.
Naturalmente nel mondo animale le cose sono molto diverse e alcuni studiosi hanno osservato con stupore che, ad esempio, alcune formiche non invecchiano mai. Per non parlare delle meduse.
Giuseppe Giordano