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ANA avatar Xprize: diventare robot grazie alla realtà virtuale

Il concorso per idee innovative ha lanciato la gara per realizzare delle macchine avatar da utilizzare come dottori o insegnanti nelle zone più povere del pianeta

Avatar ANA Xprize Fonte foto: Xprize

Nella vita possiamo essere tutto ciò che vogliamo. Anche un robot. A renderlo possibile ci sta provando una compagnia area giapponese, la All Nippon Airways, partner nel concorso Xprize. L’idea è quella di incentivare lo sviluppo di robot avatar con l’ANA avatar Xprize.

Far diventare gli uomini dei robot può sembrare “solo” un gioco dall’alto tasso tecnologico. In realtà il progetto ha un animo nobile. Lo scopo, infatti, è quello di aiutare i paesi e i villaggi estremamente poveri. In luoghi dove l’assenza di internet è l’ultimo dei problemi il robot avatar comandato attraverso telexistance, da una persona con determinate competenze, può svolgere i compiti di un maestro, di un medico o un architetto. L’idea è molto ambiziosa e per riuscire nell’intento il concorso dell’organizzazione Xprize ha promesso una ricca ricompensa al gruppo di sviluppatori che raggiungerà l’obiettivo.

Cos’è Xprize?

L’Xprize è un concorso pensato per i team di sviluppo che propongono un’idea ambiziosa nel campo dell’innovazione, realizzabile entro una fascia di tempo che va dai due ai sette anni. I premi sono somme in denaro molto importanti da destinare allo sviluppo finale dei prototipi. Tra i più famosi c’è il Google Lunar Xprize. Un concorso per le entità non governative per lanciare e far atterrare sulla luna un rover.

Come funziona L’ANA avatar Xprize

L’ANA avatar Xprize, che premierà il miglior gruppo di ricercatori nell’ambito dei robot avatar, sarà suddiviso in diverse fasi. Da qui ai prossimi tre anni i team dovranno sviluppare il loro prototipo iniziale e superare una qualificazione. Le prime cinque squadre passeranno alla fase finale, un evento che sarà trasmesso anche in diretta televisiva. E si divideranno una borsa da 3M di dollari.

A questo punto ogni squadra dovrà superare cinque sfide in cinque ambiti diversi per il robot avatar: cucinare una frittata con cinque ingredienti, recarsi in un ipotetico luogo di un disastro e portare supporto medico, battere un tennista semi-professionista, compilare una presentazione e mischiarsi tra la folla, eseguire una serie di canzoni sul palco. Chi completa tutte le sfide vince, e i robot “umani” saranno ancora più reali. Anche perché il migliore progetto riceverà 15M di dollari per completare il robot.

Come controllare l’avatar

Avatar e realtà virtualeFonte foto: Facebook Xprize

Avatar, il futuro della robotica

Gestire il robot è semplice. Con un visore VR vediamo attraverso i suoi occhi. Indossando dei guanti particolari e un giubbotto possiamo decidere i movimenti e i gesti del robot. In base all’interazione della macchina con le sue mani noi sentiremo delle pressioni o delle vibrazioni sui nostri guanti. Questo per rendere più realistico il senso del tatto. Ancora l’interazione è minima ma dopo gli ANA avatar Xprize i robot avatar potranno svolgere molte funzioni complesse.