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Come guadagnare con le app e lo smartphone

Per guadagnare con gli smartphone basta mettere a disposizione un po’ del nostro tempo libero e scaricare qualche app. Ecco le più remunerative

Come guadagnare con le app e lo smartphone Fonte foto: Shutterstock

Se non riuscite più ad arrivare a fine mese, date un’occhiata nelle vostre tasche che probabilmente, soprattutto dopo le vacanze estive, saranno un tantino vuote. Eppure se frugate bene troverete un oggetto che se sfruttato correttamente vi permetterà di racimolare qualche euro: lo smartphone.

Esatto: è possibile guadagnare con lo smartphone. Non vi stiamo consigliando di mettere in vendita l’inseparabile dispositivo mobile. Al contrario, tutto quello che dovrete fare è essere in grado di trasformare il telefonino in una fonte di ricavo. E senza nessun grosso sacrificio. È sufficiente, ad esempio, scattare qualche foto, consegnare una pizza oppure fare qualche chilometro al volante. La possibilità di essere sempre connessi permette a chiunque di eseguire piccoli lavori e di guadagnare con il telefonino. Si parla in questo caso di gig economy. Deliveroo e Uber sono gli esempi più evidenti di questo fenomeno legato soprattutto alla diffusione degli smartphone.

Per guadagnare con gli smartphone, dunque, basta mettere a disposizione un po’ del nostro tempo libero. A volte bastano anche pochi minuti al giorno. Se volete arrotondare lo stipendio, ecco le app per guadagnare con lo smartphone.

BeMyEye

Si tratta di un servizio tutto italiano, che permette alle aziende di effettuare indagini di mercato e agli utenti di guadagnare con lo smartphone. Ci sono diversi compiti da svolgere, tra cui, per esempio, entrare in un negozio e scattare qualche foto oppure verificare se c’è in vendita un certo prodotto. Le “missioni”, così sono definite da BeMyEye i lavoretti da fare, possono chiedere agli utenti di rispondere anche a dei sondaggi. Per poter utilizzare il servizio di BeMyEye basta scaricare l’applicazione, disponibile sia per Android e iOS, attivare il GPS, individuare una delle missioni presenti sulla mappa della propria città e prenotarsi.

AppJobber

Il funzionamento di AppJobber è simile a BeMyEye e si basa sul crowdworking. L’applicazione permette agli utenti di guadagnare con lo smartphone facendo dei microlavori, compiti che portano via solo poco tempo e consentono di mettersi in tasca qualche soldo con il minimo sforzo. AppJobber si rivolge principalmente alle aziende, che necessitano, ad esempio, di conoscere se un prodotto è stato messo vendita in un determinato negozio. L’app, invece, è per gli utenti, i quali scattando delle foto e condividendo poche informazioni possono ottenere denaro extra.

Pact

Pact è un’app nata per far perdere peso, ma può essere annoverata tra quelle utili per guadagnare con lo smartphone. Gli iscritti si impegnano a rispettare un patto con i membri della community, che prevede lo svolgimento di attività fisiche periodiche. Se l’accordo non è rispettato – l’utente, ad esempio, non si reca abbastanza in palestra o non va a correre – l’iscritto dovrà sborsare dei soldi, che andranno nelle tasche degli utenti più “virtuosi”.

Foap

Se vi piace fare delle foto, Foap è la soluzione giusta per rimediare un po’ di soldini. L’app funziona in maniera molto semplice. È possibile mettere in vendita sulla piattaforma i propri scatti oppure “imbracciare” la fotocamera (in questo caso lo smartphone) e svolgere dei servizi fotografici per conto di una delle aziende – alcune anche molto note – iscritte alla piattaforma. In quest’ultimo caso, basta dare un’occhiata alle proposte di “lavoro” e mettersi in contatto tramite Foap con il committente.

Ti Frutta

Ti Frutta è un’altra app per guadagnare con lo smartphone. Il programmino, scaricabile sia dal Play Store e sia dall’App Store, consente di mettersi in tasca del denaro extra facendo la spesa. Ti Frutta, infatti, rimborsa una parte del prodotto acquistato: è sufficiente visualizzare nell’applicazione la lista dei prodotti disponibili in vetrina, comprarli e scattare una foto allo scontrino. Successivamente, gli utenti riceveranno sul proprio conto l’importo previsto.

Come guadagnare con la gig economy

I giovani sono abituati a vivere con lavori precari e saltuari. In questo contesto si è sviluppata la gig economy, un sistema basato esclusivamente sui lavoretti dove i ragazzi e i precari possono guadagnare qualcosa e arrotondare lo stipendio. I due esempi più fulgidi della gig economy sono Uber e Deliveroo che permettono di guadagnare qualche euro extra utilizzando semplicemente l’applicazione dello smartphone.

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