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PMI E INDUSTRIA 4.0

Come l'Internet of Things potrebbe aiutare le PMI

Dalla riduzione degli sprechi, al rapporto con fornitori e clienti: sono tanti i benefici per la piccola e media impresa che decide di passare all'Industria 4.0

Come l'Internet of Things potrebbe aiutare le PMI Fonte foto: Shutterstock

Nel processo di digitalizzazione avviato dalle aziende, conosciuto con il nome di Industria 4.0, un ruolo fondamentale è giocato dagli oggetti sempre connessi dell’Internet of Things. Passare ai nuovi sistemi di lavorazione significa soprattutto adottare macchine in grado di raccogliere e inviare dati in tempo reale.

I dati, e la loro analisi, rappresentano, infatti, un elemento molto importante per le imprese che decidono di abbracciare la quarta rivoluzione industriale. Attraverso queste informazioni aggregate, raccolte dai dispositivi dell’Internet delle cose, un’azienda può migliorare i processi produttivi e ottenere dei vantaggi sotto diversi punti di vista. Ad esempio, i Big Data sono molto utili per effettuare delle analisi predittive e capire come fronteggiare possibili problemi. Il cambiamento, in corso ormai da mesi, sta coinvolgendo anche le piccole e medie imprese, che dagli oggetti dell’Internet of Things potrebbero trarre molti benefici.

Gli oggetti Iot riducono gli sprechi

Per capire come i dispositivi sempre connessi potrebbero cambiare le PMI, è utile fare degli esempi. Per un’impresa, una delle voci che più di ogni altra pesa sul bilancio è quella degli sprechi. Dall’energia, agli stock in magazzino, passando per gli accessori di cancelleria: ogni anno un’azienda butta via molti soldi, risorse che potrebbero essere impiegate in altri settori.

Affidarsi agli oggetti IoT significa sapere in tempo reale quante scorte sono rimaste di un prodotto oppure gestire il sistema di illuminazione in modo tale che in determinate ore della giornata consumi di meno.

Migliorare il rapporto con il cliente finale

Gli oggetti IoT sono fondamentali anche nel rapporto con i fornitori e con i clienti finali. Se una piccola media impresa può conoscere rapidamente i tempi di consegna di un materiale, ad esempio, potrà gestire meglio il proprio lavoro, evitando ritardi con il consumatore finale.

I device dell’Internet of Things sono utili per monitorare le condizioni di un prodotto deperibile (pensiamo alle PMI agricole) oppure sapere se in azienda ci sono delle anomalie a una macchina.

Insomma, i benefici per le piccole e medie imprese sono tanti. Vantaggi, che dopo un ritardo iniziale, le PMI cominciano a comprendere.

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