Libero
SCIENZA

Ci restano solo 10 anni per salvare le barriere coralline: ecco come

Un documento indica le misure da mettere in campo per evitare la distruzione degli ecosistemi. Ci restano solo 10 anni per salvare le barriere coralline.

Ci restano solo 10 anni per salvare le barriere coralline: ecco come Fonte foto: 123RF

Le barriere coralline rappresentano uno spettacolo meraviglioso e naturalmente spezza il cuore il solo pensiero che, nel corso di questo secolo, potrebbero andare completamente perdute, se non per una piccolissima percentuale.

La loro bellezza naturale, tuttavia, non è il solo, pur sempre ottimo, motivo per mettere in campo, al più presto possibile, tutte le contromisure di tutela possibili: le formazioni sottomarine, infatti, ospitano il 33% di tutte le specie subacquee pur occupando soltanto lo 0,1% della superficie oceanica. Per i paesi collocati nelle prossimità, rappresentano una risorsa economica capace di generare 36 miliardi di dollari l’anno in termini turistici. Questo senza contare altre e numerose funzioni delle barriere, economicamente – e non solo – rilevanti, come la presenza di composti biochimici per i farmaci, compresi quelli che curano il cancro.

Quanto è alto il rischio di distruzione per le barriere coralline

Fino al 30% delle barriere coralline persisterà nel corso di questo secolo se limitiamo il riscaldamento globale a 1,5 gradi centigradi”, ha dichiarato Andréa Grottoli, docente di Scienze della terra presso l’Ohio State University, e autrice di un documento con cui un gruppo internazionale di ricercatori del corallo sollecita i leader del mondo a fare di tutto per la preservazione delle formazioni subacquee.

Il 30% può non sembrare molto, ma l’alternativa è decisamente peggiore: un mancato intervento comporterebbe il passaggio “a solo una piccola percentuale” di sopravvivenza delle barriere. Il cambiamento “deve succedere in questo decennio, o non raggiungeremo questo obiettivo”, è la sollecitazione allarmata della ricercatrice.

Quali sono le misure da mettere in campo per la svolta

Cosa devono fare i politici? Per gli scienziati, mettere in campo politiche all’altezza del compito e garantire che siano davvero attuate: è necessario affrontare la perdita di biodiversità e gli effetti che i cambiamenti climatici hanno avuto sulle barriere coralline. È inoltre fondamentale implementare il coordinamento tra tutti gli organismi e tutti i livelli di governo, a partire dalle amministrazioni locali fino alle organizzazioni internazionali. I ricercatori inoltre chiedono nuovi approcci per aiutare i coralli ad adattarsi ai cambiamenti climatici. A questo punto lavorare sull’adattamento sarebbe infatti inevitabile.

Gli oceani sono scrigni pieni di meravigliosi e inaccessibili segreti: la scienza tenta continuamente di far luce sui misteri custoditi nelle profondità marine. Alcuni studi, ad esempio, si sono concentrati sulla medusa immortale. Sotto le onde c’è anche il Titanic: c’è chi ha organizzato un tour per visitarlo, prima che sia eroso scomparendo per sempre.

Giuseppe Giordano