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Come saranno gli schermi di iPhone 13 e iPhone 14

OLED LTPO in arrivo, a piccole dosi su iPhone 13 e con copertura massiccia a partire da iPhone 14. Apple cerca partner, LG tende la mano.

iphone 12 viola Fonte foto: Framesira / Shutterstock

Al termine della presentazione dello scorso anno dalla quale sono venuti fuori gli iPhone 12 si è respirata a tratti un’aria un po’ pesante. C’era delusione in coloro che erano convinti di vedere almeno un iPhone 12 con frequenza di aggiornamento del display maggiore rispetto ai “classici” 60 Hz, ma così non è stato.

Il motivo, adesso, sembra essere chiaro: sarebbe legato alla disponibilità dei pannelli OLED di tipo LTPO, evoluzione recente quest’ultima che ha consentito di ottenere dei display migliori soprattutto per un’apprezzabile riduzione dei consumi. Apple evidentemente non ha voluto tornare alle difficoltà di un tempo, quando il maggiore punto debole degli iPhone è stato, per anni, l’autonomia. Raggiunto un livello soddisfacente, a Cupertino hanno preferito evitare di fare dei passi indietro sull’autonomia per una maggiore frequenza di aggiornamento, sospinti anche dalla prospettiva di ottenere nel giro di qualche mese forniture consistenti di OLED LTPO da introdurre nelle generazioni successive.

La situazione dei display su iPhone 13 ed iPhone 14

Così su iPhone 13 prima ed iPhone 14 poi arriveranno – finalmente – dei display ad alta frequenza d’aggiornamento, si dice 120 Hz. Solo le versioni “pregiate” della gamma iPhone 13 che sarà presentata a settembre otterranno display OLED LTPO a 120 Hz, mentre sugli iPhone 13 “economici” continueranno ad esserci degli OLED “classici” a 60 Hz.

È quanto emerge dalle ultime indiscrezioni provenienti dalla Corea, le quali dipingono un quadro piuttosto chiaro delle intenzioni di Apple a medio e lungo termine. La disponibilità solo parziale dei display OLED LTPO all’interno della prossima gamma di iPhone deriva dal fatto che la Mela si è rivolta a Samsung per la fornitura di questa tipologia di pannelli, la quale non può però garantire una capacità produttiva sufficiente a coprire l’intera gamma iPhone 13.

Serve un aiuto, insomma. E a detta di The Elec una mano tesa c’è: è quella di LG, che sarebbe pronta ad integrare la produzione di display OLED LTPO da parte di Samsung, ma per il prossimo anno. Di conseguenza alcuni iPhone 13 vanteranno schermi ad alta frequenza di aggiornamento ed un consumo relativamente basso prodotti da Samsung, i restanti dovranno accontentarsi di OLED a 60 Hz “classici”, mentre l’intera gamma iPhone 14 avrà dei display OLED LTPO a 120 Hz prodotti da Samsung e da LG.

Apple ed LG, accordo in dirittura ma non finalizzato

Il The Elec si è affrettato a precisare come l’accordo tra Apple ed LG ancora non ci sia. Quest’ultima aspetterebbe la conferma di Cupertino, mentre nel frattempo sarebbe in trattative con Avaco per l’attrezzatura necessaria alla produzione degli OLED LTPO. Insomma, a breve potrebbe esserci un effetto domino – con Apple che dà l’ok ad LG, che a sua volta firma con Avaco per l’attrezzatura – che porterà sull’intera gamma iPhone 14 i display OLED ad alta frequenza di aggiornamento.

Sembra una prospettiva allettante anche per Apple, che non solo consentirebbe agli iPhone 14 di conseguire un boost qualitativo, ma servirebbe a diversificare i fornitori riducendo la dipendenza da Samsung per i display degli iPhone.