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Come scoprire falsi influencer su Instagram

Prima di affidare un nostro prodotto da far sponsorizzare a un influencer dobbiamo assicurarci che questo non abbia comprato un pacchetto di utenti e di like

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un ragazzo urla la parola Fake su un megafono disegnato

Al giorno d’oggi essere un influencer sui social media è una delle professioni più ambite da molte persone. Regali, viaggi, hotel pagati e persino prodotti da provare gratuitamente. Tutto questo in cambio della popolarità. Una popolarità però che può essere comprata.

Su Instagram, adr esempio, esistono diversi falsi influencer che in realtà hanno comprato i propri follower e i propri like. Per le aziende o per chiunque voglia sponsorizzare un proprio prodotto attraverso l’uso di un influencer su Instagram è fondamentale riconoscere i professionisti dai truffatori. Il rischio è quello di sprecare tempo e denaro senza però avere alcun ritorno economico diretto da questa operazione di marketing. Solitamente, infatti, i pacchetti di follower comprati sono dei profili di utenti falsi oppure sono delle persone totalmente fuori target rispetto all’oggetto che vogliamo sponsorizzare.

Come smascherare i falsi influencer

Prima di affidarsi a un influencer per farsi pubblicizzare un prodotto o per trarre ispirazione sul nostro stile di vita, vale la pena studiare il suo profilo. Controlliamo il numero dei follower e poi andiamo a visualizzare ogni singola foto postata: ciò ci permetterà di scoprire il reale tasso di coinvolgimento. Per fare un esempio, se un influencer ha migliaia e migliaia di seguaci ma ogni sua foto fatica a superare i 50 like significa che molto probabilmente ha comprato un pacchetto di follower. Un buon tasso di coinvolgimento, stimato dallo stesso Instagram, è del 2,7% (ossia, ogni 100 follower si dovrebbero ottenere almeno 3 like). Tutto ciò che è superiore può essere un buon investimento. Attenzione però anche ai cuoricini di Instagram. Anche questi si possono comprare. E solitamente gli influencer lo fanno su post che vogliono poi sponsorizzare. Prima di affidare l’incarico a un influencer dunque controlliamo tutti i suoi post. Se solo una decina su cento hanno molti like significa che quelli potrebbero essere stati acquistati.

Controlla la community dell’influencer

Per valutare bene un influencer è importante verificare la sua community. Ossia l’insieme delle persone che mette “Mi piace” ai suoi post e che lo segue. Se tra questi utenti troviamo molti profili con nomi strani, tantissimi stranieri (soprattutto con nomi asiatici) e senza foto del profilo può significare che abbia acquistato un pacchetto follower. Attenzione poi ai commenti. Anche questi possono essere fasulli. Se sotto i post non c’è interazione ma solo emoticon e tag ad altri profili è possibile che i commenti siano stati comprati o realizzati ad hoc. Monitoriamo infine la crescita della community. Se in poche settimane un influencer aumenta di migliaia di follower il proprio profilo potrebbe esserci qualcosa di sospetto. Anche una caduta improvvisa dei seguaci è un cattivo segnale. Un serie di profili bot, infatti, potrebbe essere stata cancellata eliminando così centinaia di follwer all’influencer.

Verifica in Rete

L’ultimo passo da compiere per smascherare un falso influencer è una piccola ricerca in Rete. Il nostro Influencer ha anche altri profili, su Facebook, su Twitter o su YouTube. Attenzione poi a cosa sponsorizza. Gli oggetti che mette in mostra possono farci capire il target degli utenti che lo seguono. Se per esempio vogliamo sponsorizzare un prodotto di bellezza è inutile, o comunque meno preciso, affidarci a un influencer legato al mondo del cibo.

 

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