Libero
SCIENZA

Detersivo celeste e lavatrice lunare: come gli astronauti laveranno i panni nello Spazio

Un'azienda statunitense inizierà un esperimento per testare prodotti utili a fare il bucato nello spazio.

Lavare i panni nello spazio, si inizia a sperimentare Fonte foto: iStock

Vi siete mai chiesti come fanno gli astronauti con i vestiti sporchi quando si trovano nello spazio? La vita di una missione spaziale desta da sempre grande interesse, sia per gli spazi ridotti a disposizione che per l’assenza di gravità. La quotidianità a bordo di una stazione spaziale incuriosisce e appassiona gli utenti della rete. Gli astronauti  ogni anno si vedono costretti a buttare via tonnellate di vestiti, i quali vengono poi gettati nella spazzatura e bruciati nell’atmosfera.

L’esperimento del detersivo spaziale

Un’azienda statunitense, Tide, ha manifestato l’interesse di intervenire per risolvere la questione. Si sta pensando a un metodo per “fare il bucato” nello spazio. In collaborazione con la NASA, con cui ha stabilito uno Space Act Agreement, l’impresa con sede a Cincinnati, invierà una serie di detergenti e prodotti per la rimozione delle macchie alla stazione spaziale, entro la fine dell’anno o inizio del prossimo. I prodotti detergenti creati saranno interamente degradabili.

Anche la Procter & Gamble (azienda madre di Tide) ha un progetto in via di sviluppo. Si tratta di un’unità combinata di lavaggio e asciugatura, che con minime quantità di acqua e detersivo, dovrebbe essere in grado di funzionare sulla luna o addirittura su Marte.

I prodotti testati dagli astronauti

L’esperimento partirà a bordo della stazione spaziale e saranno i membri dell’equipaggio a condurlo. I prodotti dell’azienda verranno testati per verificare la stabilità degli ingredienti per la pulizia in condizioni di microgravità e l’esposizione ai livelli di radiazioni sperimentati nello spazio. I primi prodotti a essere testati saranno Tide To Go Wipes e Tide To Go Pens, specificamente progettati per risolvere i problemi di cattivo odore, pulizia e rimozione delle macchie per gli articoli lavabili utilizzati durante le missioni nello spazio.

I progetti a lungo termine

Gli astronauti della stazione spaziale sono costretti ad allenarsi per due ore al giorno per contrastare gli effetti di deperimento muscolare e osseo, dovuti dell’assenza di gravità. Necessitano per cui di grandi quantità di cambi durante le lunghe missioni spaziali. Senza un modo per fare il bucato, la quantità di vestiti da portare è di circa 70kg. Risolvendo questo problema, si potrebbe aumentare il numero di astronauti coinvolti nelle missioni. Per ottimizzare ulteriormente le procedure, si pensa a lungo termine di poter rendere l’acqua del bucato recuperabile per bere e cucinare.

Domenico Elia Defrancesco