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Come verificare la salute del disco SSD del Mac

Un disco SSD, purtroppo, non è per sempre. Se avete un Mac con un disco a stato solido potrebbe tornarvi utile conoscere il suo stato di salute: ecco come fare

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Disco SSD del Mac Fonte foto: Shutterstock

Sostituire un hard disk magnetico con un SSD migliora moltissimo le prestazioni di un computer desktop o laptop. Scegliere un SSD già in fase d’acquisto, invece, è una scelta sempre giusta nonostante il costo di queste unità di archiviazione sia ancora molto più alto di quello dei dischi tradizionali, a parità di GB. Ma anche l’SSD, con il tempo e con l’uso, va incontro ad errori e a un decadimento delle prestazioni e questo vale sia su computer con Windows che su iMac e MacBook.

I problemi che può avere un SSD, però, sono completamente diversi rispetto a quelli tipici di un disco tradizionale. Prima o poi anche un disco SSD inizia a perdere colpi e per questo esistono diverse utility che ti aiutano a capire quando il tuo disco a stato solido sta per rompersi. La maggior parte di queste applicazioni leggono i dati “SMART” del tuo disco (Self Monitoring Analysis and Reporting Technology), cioè una serie di parametri del disco come la temperatura d’esercizio o la quantità di errori in lettura e scrittura utili a capire se qualcosa non va. Per il sistema operativo macOS le utility migliori da usare per verificare la salute del tuo disco SSD montato su un Mac sono queste.

DriveDx

DriveDx è una utility per Mac che tiene sotto controllo tutti i parametri SMART e li mostra all’utente con una interfaccia semplificata che aiuta a individuare subito se c’è un problema nell’SSD. Riesce anche a calcolare una stima sulla vita utile residua del disco, aiutandoti a capire quando è ora di iniziare a pensare di cambiare questo componente anche se ancora non è effettivamente rotto.

SMARTReporter

Come dice il nome, SMARTReporter è un’altra utility che basa il suo funzionamento sulla lettura dei parametri SMART dell’SSD. Quando è installato viene eseguito all’avvio del sistema operativo macOS e crea una icona nella barra del menu. Ad ogni avvio esegue una scansione dei principali parametri, per il controllo approfondito basta lanciare l’applicazione. È possibile personalizzare le notifiche inviate da SMARTReporter, in modo da scegliere quando e per cosa essere avvisati.

SSDReporter

SSDReporter ha una interessante funzione per gestire le notifiche sui parametri SMART rilevati: puoi scegliere una serie di soglie (o lasciare quelle suggerite dall’applicazione) al superamento delle quali verrai avvisato con una notifica o una e-mail. Contemporaneamente, l’icona di SSDReporter cambia colore da verde a giallo a rosso man mano che i parametri SMART dell’SSD vanno peggiorando.

DiskHealth

Anche DiskHealth usa i colori per avvisarti in modo chiaro e veloce del peggioramento di uno o più dati SMART tramite un’icona dinamica che cambia colore al variare dei valori rilevati. Può anche compilare un dettagliato documento di riepilogo ma, purtroppo, non riesce ad analizzare i dischi SSD collegati tramite USB o Firewire.

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