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Cosa è lo spam e come difendersi

Riconoscere e difendersi dallo spam è possibile: vediamo cos'è questa pratica e come identificare facilmente i contenuti inviati dagli spammer

spam Fonte foto: Feng Yu / Shutterstock.com

Lo spam è uno dei principali “problemi” derivanti dall’uso di Internet. Si tratta di una parola con cui è possibile indicare tutti quei contenuti condivisi online che vengono inviati agli utenti senza un’esplicita richiesta. In genere, lo spam ha una finalità pubblicitaria ma può essere anche utilizzato per nascondere attività illegali e, in particolare, tentativi di phishing o altre truffe online.

Riconoscere e difendersi dallo spam è possibile. La maggior parte dello spam viene diffuso tramite e-mail (e spesso bloccato grazie ai filtri antispam) ma è facile imbattersi in spam anche in altre situazioni, come sui social network o durante la navigazione online. Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere sullo spam e come difendersi da questa pratica:

Gli obiettivi dello spam

Lo spam ha come obiettivo quello di raggiungere con lo stesso messaggio più utenti possibili. Come detto, lo spammer può avere altri scopi, oltre a quello di commercializzare un prodotto (che spesso si rivela essere illegale).

È molto probabile, infatti, che l’e-mail contenga un link attraverso cui l’autore del messaggio punta a truffare la vittima. Si parla in questo caso di tentativi di phishing. Generalmente, gli autori di questi messaggi risalgono agli indirizzi attingendo da più fonti. Non di rado, gli indirizzi e-mail a cui inviare materiale spam sono ottenuti in modo illegale.

Spesso siamo noi a consegnare, senza neanche rendercene conto, le nostre e-mail nelle mani dello spammer. È il caso, ad esempio, di quando riempiamo un modulo qualsiasi (anche al supermercato) inserendo il nostro indirizzo.

Come riconoscere lo spam

Riconoscere lo spam è possibile: si tratta di contenuti non richiesti direttamente e, molto spesso, a carattere pubblicitario. Sia via e-mail che tramite i servizi di messaggistica dei social network è possibile ricevere messaggi di questo tipo.

Tutti i contenuti (e-mail, messaggi o anche SMS) che arrivano da fonti sconosciute e da utenti che non rientrano nella nostra cerchia di contatti sono da bollare come potenziale spam. In questo caso, come prima cosa, è opportuno verificare il mittente e poi controllare il contenuto.

Come detto in precedenza, lo spam è, in genere, a carattere pubblicitario e/o promozionale. Offerte, sconti, richieste di denaro in cambio di servizi particolari sono, in genere, il sistema utilizzato dagli spammer. Per riconoscere un contenuto spam, quindi, basterà una breve analisi di alcuni dettagli.

Come difendersi dallo spam

La principale arma contro lo spam è quella di prestare particolare attenzione alla diffusione delle e-mail. Non importa se scriviamo l’indirizzo su Internet o su un documento cartaceo. Non sottovalutate, poi, le condizioni di privacy presenti su una piattaforma o su un modulo di iscrizione.

Leggetele, prima di dare il consenso al trattamento dei dati personali. È probabile, infatti, che il vostro indirizzo e-mail venga ceduto a terze parti. E con il vostro inconsapevole benestare. La migliore difesa contro lo spam è, quindi, la prevenzione. 

Bisogna fare attenzione a come e dove vengono condivisi i propri dati: limitate la pubblicazione di informazioni personali sui social network, non rispondete alle e-mail di spam (fareste capire all’autore che il vostro indirizzo è valido) e soprattutto non aprite i link contenuti al loro interno.

Un trucco molto intelligente è quello di modificare il proprio indirizzo e-mail pubblicato in rete, in modo tale che non possa essere utilizzato dai computer per inviarci e-mail di spam. Si parla in questo caso di address munging. Un esempio potrebbe essere il seguente: nospam_mario@rossi.it. L’indirizzo è, comunque, riconoscibile da una persona, ma non da un sistema automatico.

Poi, potremmo anche usare più e-mail, riservandoci di comunicare quella personale solo a una cerchia ristretta di contatti. Infine, ricordiamoci che la maggior parte delle e-mail hanno dei filtri antispam. Basta controllare che siano attivati.

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