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Cosa fare con l’account Google dopo la tua morte

Hai un account Google? Grazie allo strumento Account inattivo potrai decidere cosa accadrà al tuo profilo nel caso in cui non ti connetti per molto tempo

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Account Google Fonte foto: pixinoo / Shutterstock.com

Fino a qualche anno fa era un problema di fatto inesistente. Prima di tutto perché i dispositivi digitali e gli account online non avevano la rilevanza che hanno oggi. In seconda parte perché il tema della morte legato a quello dell’identità online non era così pressante come oggi. Non è un caso che i vari siti web e social hanno iniziato a sviluppare servizi per l’aldilà e l’eredità digitale.

Facebook, ad esempio, ha ripensato gli account commemorativi dedicati alle persone defunte, mentre dà la possibilità agli utenti attivi di nominare un “erede digitale”, che potrà gestire il profilo nel caso in cui il legittimo proprietario muoia per qualunque motivo. Anche Google mette a disposizione dei suoi utenti uno strumento simile, utile per gestire il proprio account (e i dati che contiene) in caso di morte o assenza prolungata. Si chiama Gestione account inattivo ed ecco come funziona.

A cosa serve Gestione account inattivo di Google

Accessibile dal pannello di controllo dell’Account Google, la Gestione account inattivo permette di scegliere cosa fare della propria e-mail e dei dati presenti nell’account una volta che non viene più utilizzato. Ovviamente, non è detto che l’inattività sia legata alla morte del “proprietario” dell’account: potrebbe essere che non avete più bisogno di un indirizzo di posta Gmail o siete passati da Android ad iPhone e non avete effettuato l’accesso al profilo per lungo tempo.

Grazie a questo strumento puoi scegliere dopo quanto tempo l’account diventa inattivo; inserire un numero di telefono e un altro indirizzo di posta elettronica da contattare in caso di emergenza; indicare delle persone da contattare per la gestione dell’account in disattivazione (fino a un massimo di 10 contatti); impostare una risposta automatica da inviare a chiunque vi contatti via posta elettronica; scegliere se rendere l’account inattivo o cancellarlo.

Come funziona Gestione account inattivo Google

Come detto, per scegliere come gestire l’account Google inutilizzato è necessario accedere allo strumento Gestione account inattivo Google. Da qui parte una sorta di percorso guidato grazie al quale impostare le preferenze del proprio profilo Big G.

Prima di tutto, ti verrà chiesto di indicare dopo quanto tempo Google dovrà considerare il tuo account inattivo. Di default, Google suggerisce un periodo di 12 mesi, con un “preavviso” di sospensione tre mesi prima. Andando a modificare, potrai scegliere tra 3 mesi, 6 mesi, 12 mesi o 18 mesi, con il periodo di preavviso che si “adatta” di conseguenza.

Nel passaggio successivo ci sarà da indicare i “contatti eredi”, un elenco di 10 persone (cifra massima, ma puoi anche scegliere di non indicare nessun nome) che riceverà un messaggio di notifica nel momento in cui l’account verrà disattivato o cancellato. Inoltre, potrai creare una risposta automatica che riceveranno tutti coloro che dovessero scrivere all’indirizzo e-mail disattivato.

Come ultimo passaggio ti verrà chiesto cosa accadrà al tuo account Google nel caso dovesse superare la soglia temporale che hai impostato nel primo passaggio. Puoi scegliere, come detto, di mantenere l’account anche se disattivato, oppure eliminarlo del tutto. A questo punto visualizzerai un messaggio di riepilogo delle scelte appena fatte: confermandolo, attiverai il piano di gestione dell’account Google inattivo.