
Cosa si nasconde in un diamante nelle profondità della Terra
Il campione è ad almeno 660 chilometri di profondità. Confermata l'esistenza di perovskite di silicato di calcio nel mantello inferiore del nostro pianeta.
Ad almeno 660 chilometri di profondità, nel mantello inferiore della Terra c’è della perovskite di silicato di calcio. La conferma è arrivata da un team di scienziati e il loro studio è stato pubblicato sulla rivista Science. Incastrato in un diamante, il minerale è stato chiamato davemaoite. Gli studiosi hanno inoltre previsto che la perovskite di silicato di calcio sia il quarto minerale più abbondante sulla Terra, ma è finora stato completamente al di fuori della nostra portata.
Il minerale nascosto in un diamante al centro della Terra
La perovskite di silicato di calcio può essere creata in laboratorio utilizzando un laser per simulare le alte pressioni, ma una volta rimossa la pressione, la sua forma cubica si sfalda. Per questo motivo, fino a oggi, non è stato possibile trovare il minerale nella sua forma naturale. A preservare intatto il materiale è il diamante nel quale si nasconde. L’autore principale della ricerca, il dottor Oliver Tschauner, dell’Università del Nevada a Las Vegas, ha spiegato che “la scoperta è il risultato di decenni di sforzi e dello sviluppo e dell’uso di tecniche microanalitiche per identificare strutture e composizioni su scala micron nei diamanti”.
Le proprietà della perovskite di silicato di calcio
Lo studio dei ricercatori del Nevada ha messo in evidenza alcune interessanti proprietà del minerale. In particolare, la squadra si è focalizzata sul ruolo cruciale svolto dall’incredibile pressione a cui si forma la perovskite di silicato di calcio. “L’analisi strutturale e chimica del minerale ha dimostrato che è in grado di ospitare un’ampia varietà di elementi – ha scritto il team in un documento – in particolare, ha una grande quantità di potassio intrappolato”.
In precedenza, era stato dimostrato sperimentalmente che tale materiale può essere una sorta di “bidone della spazzatura”, ossia potesse ospitare uranio radioattivo e torio. Insieme al potassio, questi sono i tre principali elementi che producono calore. L’abbondanza di davemaoite e del suo prezioso deposito sarebbe la prova che il minerale contribuisce alla creazione di calore attraverso lo strato più profondo del mantello.
La davemaoite è il secondo minerale di silicato generato ad alta pressione confermato in natura. L’unico altro conosciuto si chiama bridgmanite, trovato all’interno di un meteorite. Gli studiosi ora sperano di poter trovare anche altri minerali che esistono solo ad alte pressioni.
Sempre riguardo a cosa c’è nelle profondità del nostro pianeta, un’altra ricerca ha individuato un “nuovo mondo” nel nucleo interno della Terra, mentre un team di studiosi ha ipotizzato che il globo potrebbe essersi formato attorno al nucleo di una roccia aliena.
Stefania Bernardini