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Cosa sono le "navi fantasma" senza equipaggio che hanno attraversato il Pacifico

Per il futuro della navigazione rappresentano un'ottima notizia: cosa sono le "navi fantasma" senza equipaggio che hanno attraversato le acque del Pacifico.

Cosa sono le "navi fantasma" senza equipaggio che hanno attraversato il Pacifico Fonte foto: ISTOCK

La suggestione sarebbe piaciuta sicuramente a Edgar Allan Poe, che, nel racconto “Manoscritto trovato in una bottiglia”, parla appunto di una nave fantasma. La stessa storia potrebbe solleticare i cospirazionisti: i più addentro alle teorie del complotto saranno tornati con la memoria al famigerato “Esperimento di Filadelfia”, un presunto test scientifico a scopo militare, che, durante la Seconda Guerra Mondiale, avrebbe determinato la scomparsa nel nulla del cacciatorpediniere USS Eldridge, ormeggiato nei pressi del molo di Filadelfia, e la sua ricomparsa dopo pochi minuti a Norfolk, in Virginia.

Cosa sono in realtà le navi fantasma del Pacifico

Nulla di tutto questo, le navi fantasma prive di equipaggio in navigazione attraverso l’Oceano Pacifico sono in realtà l’equivalente marittimo delle fantascientifiche, certo, ma perfettamente reali auto a guida autonoma. I test fanno capo all’esercito americano, che le sta rodando a lungo raggio e con successo.

La NOMAD, ad esempio, ha percorso 8.187 chilometri (o 4.421 miglia nautiche), approdando sulla costa del Pacifico dopo un ampio giro attraverso il Canale di Panama a partire dalla Costa del Golfo. Per il 98% del tempo, la NOMAD si è guidata da sola. Il restante 2% riguarda il difficile attraversamento del canale di Panama, per il quale si è deciso di non far affidamento ai computer

Nell’ottobre 2020, un’impresa simile era stata portata a termine dalla RANGER, anch’essa, come la NOMAD, parte del programma Ghost Fleet Overlord (che si traduce con il nome Signore Supremo della Flotta Fantasma – partono le fanfare in sottofondo).

Trattandosi dell’US Navy, quindi di sperimentazioni di tipo militare, il funzionamento delle navi fantasma è un mistero. L’impiego dell’intelligenza artificiale e di un sistema di apprendimento automatico è quindi solo un’ipotesi.

Quali sono i vantaggi delle imbarcazioni a guida autonoma

In futuro, l’Esercito confida di “dimostrare l’affidabilità del sistema” di navigazione automatica e di “esplorare la possibilità di impiego in operazioni coordinate con navi dotate di equipaggio”. Tra i vantaggi delle navi autonome, quello di ridurre a zero le possibilità che si verifichi un incidente a causa di un errore umano, eliminare lo spazio destinato all’equipaggio e incrementare la leggerezza, che renderebbe le navi più sostenibili per l’ambiente.

Altre tecnologie sorprendenti? La t-shirt che assorbe anidride carbonica e il treno subacqueo della Cina.

Giuseppe Giordano