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Cos'è il notch negli smartphone e a cosa serve

Il notch è una tacca posizionata nella parte alta del display degli smartphone: ecco a cosa serve, perché è stata introdotta e quali sono le alternative

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notch smartphone Fonte foto: Ground Picture / Shutterstock.com

Il termine inglese notch viene utilizzato per indicare la “tacca” presente sul display di molti smartphone. Questa tacca è situata nella parte alta del display, in prossimità della fotocamera anteriore. Introdotta da Apple con il suo iPhone X, questa tacca è diventata, in varie forme, sempre più diffusa nel settore degli smartphone, arrivando anche su tablet e notebook.

Ecco cos’è il notch degli smartphone e a cosa serve davvero questa tacca.

A cosa serve il notch

Il notch non è altro che una tacca sul display che serve a racchiudere eliminare le cornici frontali degli smartphone, mantenendo un piccolo spazio per integrare i sensori di prossimità, la fotocamera frontale e la capsula auricolare. Si tratta di una soluzione pensata per proporre smartphone dal design differente, senza rinunciare a preziosi componenti hardware.

La prima versione del notch, proposta da Apple, è molto grande (per via della necessità di integrare i sensori del Face ID, il sistema di scansione del volto della casa di Cupertino). Altri produttori hanno realizzato notch più piccoli (spesso detti “a goccia”) che occupano solo una piccola porzione dello schermo.

Si può eliminare notch?

La risposta è “nì”. Android ha sviluppato una funzionalità software che permette di annerire lo spazio del display presente ai lati del notch. In questo modo è possibile nascondere la tacca. Si tratta di una soluzione “tampone”, che però non fa scomparire la tacca ma la rende meno visibile. Quando supportata, questa funzione può essere attivata e disattivata dalle Impostazioni dello smartphone.

Quanto è grande il notch?

Dipende. La grandezza del notch è legata ai sensori che la tacca deve contenere oltre che alle scelte progettuali del costruttore. Il notch può essere di varie dimensioni, da molto piccolo (come il notch a goccia degli smartphone Samsung) a molto grande (come il caratteristico notch degli iPhone di Apple).

Le alternative al notch

Le alternative alla tacca sul display sono diverse e sono oramai sempre più diffuse sul mercato. La maggior parte dei produttori di smartphone, infatti, ha scelto di sostituire il notch con un foro sul display, posizionato centralmente o in uno degli angoli, nella parte alta del pannello.

Il foro integra, in genere, solo la fotocamera anteriore mentre gli altri sensori sono posizionati al di fuori della cornice del display. L’evoluzione del foro sul display è la “pillola” ovvero un foro allungato lungo l’asse orizzontale.

A sdoganare questa soluzione, integrandola in iOS con varie funzionalità software, è stata Apple con il lancio degli iPhone 14 Pro e 14 Pro Max che presentano la Dynamic Island. Soluzioni analoghe sono state proposte anche da produttori di smartphone Android.

Il futuro del notch

Il notch è sempre meno diffuso nel settore smartphone e viene proposto, in genere, su smartphone di fascia bassa. I modelli di fascia media e fascia alta presentano un foro sul display e, nel caso di Apple, la Dynamic Island.

La tacca, però, resta una soluzione molto diffusa nel settore dell’elettronica di consumo, venendo proposta anche su notebook, da Apple sui MacBook, e su tablet, da Samsung su alcuni modelli della linea Galaxy Tab.