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Digitale Terrestre: le novità di inizio settembre

Per lo switch off definitivo c'è tempo, ma nel frattempo continuano gli spostamenti di canali da un Mux all'altro e gli spegnimenti dei Mux con rottamazione. Ecco le ultime novità da Nord a Sud.

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Nonostante il rinvio a metà ottobre dell’inizio dello switch off al Digitale Terrestre di seconda generazione in standard DVB-T2, continuano ad esserci piccole e grandi novità nelle denominazioni e negli LCN dei canali televisivi. Modifiche che, molto probabilmente, erano programmate già da prima del rinvio.

La novità più importante è al Sud Italia, con la chiusura definitiva del Mux Telepuglia Italia che ha spento i ripetitori e completato la procedura di rottamazione. Gran parte delle emittenti che trasmettevano da questo Mux sono state spostate su altri Mux regionali, ma alcune hanno chiuso del tutto e altre restano ancora in attesa di riallocazione. Per il resto si tratta di modifiche di routine, derivanti dal vecchio calendario della roadmap del Governo che, alla luce delle nuove date, ha ormai ben poco senso. Le emittenti locali, anche per questo, sono tutt’altro che favorevoli al rinvio dello switch off visto che gran parte dei loro sforzi economici degli ultimi mesi sono stati in pratia vanificati. Gli utenti del digitale terrestre, nel frattempo, restano in attesa di capire cosa succederà realmente nei prossimi mesi.

Digitale terrestre: le novità da Nord a Sud

Dal Mux nazionale Timb 2 è sparito il canale Motor Trend Provvisorio, mentre nel Mux Rete A 2 sparisce Fascino TV (ex LCN 231) e SoloCalcio prende il posto di Canale 61 su LCN 61.

Nel Mux interregionale Studio 1, che trasmette in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Piemonte e Valle d’Aosta, il canale Donna Shopping ha cambiato logo: è stata rimossa la scritta “Canale 182“. La stessa emittente trasmette anche sul Mux nazionale Dfree, ma con programmazione ed numerazione differente (LCN 255). Anche in questo caso è stato eliminato il riferimento al canale.

In Lombardia, nel Mux Telestar, l’emittente PrimaRete cambia nome e diventa TeleShopping, ma continua a trasmette su LCN 173 e 184 (duplicato), mentre al Mux Radio DAB è stata aggiunta Funky Corner Radio.

In Puglia, invece, addio al Mux Telepuglia Italia che è stato rottamato secondo la procedura prevista dal Minsitero dello Sviluppo Economico. La maggior parte delle emittenti che trasmettevano da questo Mux sono passate sui Mux di Telenorba, Teledehon e Antenna Sud.

Chiudono invece i battenti Telepuglia 9 e Teledauna, mentre Esse Network, Canale 21, Telepace e Radio Centro Locorotondo sono in attesa di trasloco su altri Mux.

Digitale terrestre: quando arriva il DVB-T2

Come già accennato, tutte le modifiche degli ultimi mesi erano finalizzate al passaggio allo standard DVB-T2, il cui primo step secondo la vecchia roadmap era previsto per il 1° settembre e ora è stato spostato al 15 ottobre. La nuova procedura sarà molto più lenta della precedente.

Il termine ultimo per il passaggio definitivo al Digitale Terrestre di seconda generazione è infatti stato fissato a gennaio 2023 e, per di più, lo switch off non sarà più obbligatorio ma facoltativo. Ciò vuol dire che le emittenti potranno anche decidere di continuare a trasmettere con lo standard attuale, tecnologicamente obsoleto, e che tutti gli sforzi di chi ha aggiornato già gli impianti sono stati vani.

C’è da farsi anche una domanda: chi ha rottamato le proprie frequenze perché non ha ritenuto vantaggioso investire nel DVB-T2, lo avrebbe fatto lo stesso se avesse saputo di non essere realmente obbligato a farlo?