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Musk su Clubhouse: "Ho messo un chip nel cervello di una scimmia ed è felice"

Elon Musk benedice Clubhouse mandando in delirio 5.000 ascoltatori in una stanza, tra gli argomenti i bitcoin, Gamestop e gli impianti neurali.

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elon musk Fonte foto: vasilis asvestas / Shutterstock

Su Clubhouse, il social network più chiacchierato e ambito del momento, si sono espressi quasi tutti. Tra le voci più forti dell’intero coro c’è però quella del CEO di Tesla, giusto per citare uno dei suoi tanti ruoli, ovvero Elon Musk. Già nella cerchia degli iscritti alla nuova piattaforma, ha tenuto uno speech sul futuro della tecnologia “davanti” a un pubblico di oltre 5mila iscritti.

Di certo Musk ha l’occhio allenato in fatto di nuovi trend. È stato uno dei pionieri delle transazioni online con il servizio di pagamento PayPal quando molti diffidavano ancora di internet e dei rischi nascosti in rete, ha contribuito a trasformare le auto elettriche da veicoli di nicchia a mezzi di trasporto per molti proprio con Tesla e, quando la Terra ha iniziato a stargli stretta, ha dato vita al suo personale progetto per portare l’uomo su Marte. Decisamente un passo da gigante, considerando tutte le difficoltà comprese in un’operazione che ha del fantascientifico. E quale miglior occasione per ripercorrere questi grandi passi per l’uomo – e per l’umanità – direttamente su Clubhouse?

Elon Musk su Clubhouse: “Ho messo un chip in testa ad una scimmia”

Nella sua room di Clubhouse, invasa virtualmente da oltre 5000 utenti, Musk si è lanciato in una digressione sui temi a lui più cari, proprio come Space X, la missione su Marte, secondo il magnate sede della prossima civiltà indipendente da qui ai prossimi 5 anni e mezzo, e il progetto Neuralink, sottolineando come l’impianto neurale dall’impronta rivoluzionaria presentato durante lo scorso agosto sarà utilizzato per trattare pazienti con gravi lesioni cerebrali.

Abbiamo una scimmia con un impianto wireless con minuscoli fili nel cranio, che può giocare ai videogiochi con la sua mente – ha detto Musk agli ascoltatori – L’impianto è invisibile e la scimmia è felice. Abbiamo le strutture per scimmie più belle del mondo. Vogliamo che giochino a Mind-Pong l’una con l’altra“.

L’imprenditore si è poi espresso sui Bitcoin e sulla criptovaluta Dogecoin, la quale ha visto una crescita del 900% in una manciata di ore dopo il recente blocco delle azioni di GameStop. E proprio il momento dedicato all’affaire GameStop è stato quello che maggiormente ha coinvolto il pubblico.

Incalzando a suon di domande Vlad Tenev, CEO di Robinhood presente nella stanza, Musk ha aiutato a fare chiarezza sulle motivazioni che hanno spinto a bloccare l’acquisto delle azioni della catena di negozi dedicati al gaming. Il tutto, secondo Tenev, sarebbe da imputare alla necessità della piattaforma di conformarsi ai requisiti patrimoniali contemplati dall’attuale normativa.

Non è mancato poi il momento dedicato al cinema, in cui Musk ha fatto i suoi complimenti a Christopher Nolan per Tenet, l’ultimo film diretto dal regista britannico incentrato sulla corsa contro il tempo di un agente segreto per bloccare lo scatenarsi della terza guerra mondiale.

Elon Musk e la sua “benedizione” a Clubhouse

Il fatto che Elon Musk abbia scelto proprio Clubhouse come piazza virtuale per il suo intervento/intervista (vista l’impronta investigata presa dall’evento durante il momento con quello che lui stesso ha definito “Vlad l’impalatore”, scherzando sul nome del capo di Robinhood), la dice lunga sul ruolo che sta assumendo il social network.

Nato solo lo scorso anno ma con un valore stimato di 100 milioni di dollari e oltre due milioni di iscritti, sta pian piano prendendo piede nonostante una struttura molto semplice basata esclusivamente sulla comunicazione vocale. Sul social non ci sono foto, video o altri effetti speciali: solo luoghi d’incontro in cui i protagonisti sono lo speaker e il suo pubblico attivo, pronto a intervenire ponendo domande e quesiti di vario genere.

Un milione di iscritti, dunque, che dalla loro hanno almeno in alcuni casi una grandissima forza di volontà e grande spirito d’iniziativa. Infatti l’iscrizione a Clubhouse, disponibile attualmente solo per iOS, è ancora esclusivamente su invito. Solo gli iscritti, infatti, possono invitare nuovi membri.

Per mettere mano su uno degli ambiti lasciapassare, saltando la lista di attesa messa a disposizione proprio dal social, molti utenti si sono lanciati in rete in cerca di qualche scorciatoia. Non mancano quotidiani tentativi di compravendite, su Reddit e Twitter in primis, con lo scopo ultimo accaparrarsi uno degli ambiti posti tra i fortunati utenti.

Posti riservati a parte, con i risultati del suo intervento Musk ha contribuito a decretare il successo della piattaforma, rendendola di fatto il posto dove essere se ci si vuole avvicinare ai nomi che contano. Un altro colpo messo a segno dal magnate più influencer in circolazione che, con la sua presenza, è riuscito a far guadagnare – seppur involontariamente – anche un’altra società, complice l’omonimia con il social network.

Infatti, è bastato l’annuncio del suo speech su Clubhouse per far schizzare del 100% in un solo giorno le quotazioni di Clubhouse Media Group, azienda di servizi sanitari con sede in Cina che fino a poco tempo fa era nota con la denominazione Tongji Healthcare group. Nulla a che vedere, nome a parte, con la sua controparte statunitense che appartiene a una società non quotata in borsa. A dare la notizia è stato il servizio di notizie a tema finanziario Ft Alphaville che, a conclusione della comunicazione, ha sottolineato il carattere paradossale della situazione: “è tutto ridicolo là fuori”.