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Elon Musk distrugge tutti i suoi vecchi smartphone: ecco perché

Elon Musk distrugge abitualmente i propri smartphone per cancellare qualsiasi prova delle sue tracce e rendersi "invisibile" al mondo della Rete

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smartphone rotto Fonte foto: Shutterstock

Proteggere i propri dati e la propria privacy è il chiodo fisso, non solo di molti utenti, ma anche e soprattutto di personaggi famosi e imprenditori di successo. Questa esigenza si rafforza quando si cambia il proprio cellulare: non sempre trasferire tutti i dati da un dispositivo all’altro è sufficiente.

Elon Musk, il fondatore di Tesla e SpaceX lo sa bene: negli ultimi giorni sta circolando una notizia molto stravagante sul suo conto. Per tenere le informazioni personali lontane da occhi indiscreti distruggerebbe regolarmente i suoi vecchi smartphone per sostituirli subito con nuovi device. Questa indiscrezione si è diffusa in seguito a una battaglia legale tra Musk e Vern Unsworth, uno dei sommozzatori che nel 2018 partecipò a un’operazione per il salvataggio di un gruppo di ragazzi intrappolati in una grotta in Thailandia. L’imprenditore definì il sub “pedofilo” in un tweet, avviando così una causa legale che dura ancora oggi.

Perché Elon Musk distrugge i suoi smartphone?

Elon Musk è uno degli imprenditori più famosi e controversi del mondo. I suoi pensieri e le sue affermazioni hanno spesso suscitato stupore e polemiche. Qualche anno fa affermò che le persone per sopravvivere dovrebbero diventare dei cyborg pena la scomparsa del genere umano dal pianeta Terra. Nelle ultime settimane sta circolando un’altra notizia: Musk svuoterebbe e distruggerebbe i propri smartphone molto frequentemente. Lo farebbe per eliminare le sue tracce e proteggere la sua sicurezza, utilizzando subito nuovi dispositivi. L’esperta informatica Maya Levine ha affermato che tale abitudine sia un ottimo modo per evitare che dati sensibili cadano in mani sbagliate, usando come esempio la fuga di informazioni dal cellulare di Jeff Bezos, CEO di Amazon.

Elon Musk distrugge i propri dispositivi: da dove proviene l’indiscrezione?

La notizia è stata rivelata in seguito alla lettura di una serie di documenti legali usati nella causa tra il sommozzatore Vern Unsworth e Musk che un anno fa lo aveva definito pedofilo. Nel luglio 2018 i due parteciparono insieme al salvataggio di un gruppo di giovani ragazzi che rimasero intrappolati dentro una grotta sommersa in Thailandia. Allora, l’imprenditore volle provare a risolvere la situazione con un piccolo sottomarino in grado di entrare nella grotta e portare in salvo le persone. Secondo Unsworth, Musk voleva solo far parlare di sé, lo invitò a non intralciare l’operazione e allontanarsi dalla grotta.

Musk allora aveva replicato con un tweet in cui invitava il sommozzatore a non preoccuparsi di inviare il video, perché ne avrebbe fatto uno in cui dimostrare che il suo sottomarino avrebbe potuto navigare senza problemi. E aveva continuato scrivendo: “Scusa “pedo guy”, ma tu te la sei proprio cercata”. Questa definizione portò a una causa che dura tutt’oggi e che ha fatto emergere diverse indiscrezioni sull’imprenditore. Tra queste anche la notizia legata alla distruzione dei propri cellulari: chissà se questo metodo ispirerà gli utenti più affezionati alla propria privacy.