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SCIENZA

Un enorme asteroide sorpasserà la Terra durante l'equinozio d’autunno

Secondo il Jet Propulsion Laboratory della Nasa il suo passaggio sarà innocuo, ma è comunque considerato tra gli oggetti spaziali da monitorare. Tre volte più grande della Statua della Libertà americana, è stato chiamato 2021 NY1.

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Un enorme asteroide sorpasserà la Terra durante l'equinozio d’autunno Fonte foto: 123rf

Il 22 settembre l’equinozio d’autunno porta sulla Terra 12 ore di luce e 12 di notte, ma, oltre al cambio di stagione, questa giornata segna anche un altro avvenimento: un asteroide, grande tre volte la Statua della Libertà americana, sorpasserà il nostro pianeta. La roccia spaziale è stata chiamata 2021 NY1 e, secondo il Jet Propulsion Laboratory della Nasa, il suo passaggio sarà del tutto innocuo. L’asteroide resta però tra i Near Earth Object (NEO), ossia tra gli oggetti nello spazio molto vicini alla Terra e che devono essere monitorati. NY1 passerà a circa 193 milioni di chilometri dal Sole.

Quanto si avvicinerà l’enorme asteroide alla Terra e cosa sapere del suo passaggio

È stato stimato che 2021 NY1 passerà relativamente vicino al nostro pianeta a circa 1.560.000 chilometri di distanza, ovvero poco meno di quattro volte lo spazio che separa la Terra dalla Luna. Sebbene l’enorme asteroide non sia una minaccia per il mondo e la vita degli esseri umani, appartiene ai cosiddetti NEO che la Nasa monitora nella remota possibilità che le loro orbite possano cambiare in futuro, avvicinandoli a possibile una collisione con il nostro pianeta. Inoltre lo studio delle caratteristiche dei NEO potrebbe rivelare nuove informazioni sui primi giorni del sistema solare, poiché la maggior parte degli asteroidi sono frammenti rocciosi originari di quel periodo.

L’asteroide 2021 NY1 è una roccia che misura tra i 130 e i 300 metri di diametro, oppure è stato ipotizzato dal database NEO della Nasa possa essere grande tra le tre e le sei volte la Statua della Libertà. L’oggetto sta attraversando lo spazio a circa 21.000 mph (33.800 km/h) – o circa 27 volte la velocità del suono. In realtà questo asteroide autunnale non è il più vicino che abbia mai attraversato il nostro mondo. Il “record” va all’asteroide 2020 QG, che ha sfrecciato a soli 2.950 km sopra l’Oceano Indiano il 16 agosto 2020.

Intanto l’agenzia spaziale statunitense, per evitare l’impatto di asteroidi con la Terra, da anni lavora alla progettazione di sistemi di difesa. Il primo test per dirottare le rocce spaziali avverrà tramite la sonda Dart che dovrebbe raggiungere l’asteroide Dimorphos nel 2022.

Stefania Bernardini