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La grande estinzione dei dinosauri avvenne in primavera

Importante scoperta del paleontologo Robert De Palma: l'impatto del meteorite che innescò l'estinzione di massa dei dinosauri avvenne in primavera

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L'impatto col meteorite avvenne in primavera Fonte foto: 123RF - thiti

Quando si parla della grande estinzione dei dinosauri, si fa riferimento ad una complessa serie di eventi che, circa 66 milioni di anni fa, cambiò profondamente l’aspetto del pianeta e delle forme di vita sulla Terra.

La grande estinzione di massa del Cretaceo-Paleocene cancellò dalla faccia della Terra il 75% delle specie allora viventi, a partire da un evento colossale: l’impatto dell’asteroide con il nostro pianeta, in corrispondenza della piccola città Chicxulub, in Messico.

L’evento K-T

L’impatto dell’asteroide fu “soltanto” la causa scatenante di una lunga serie di eventi che condussero alla grande estinzione di massa: tsunami, potenti eruzioni vulcaniche e sconvolgimenti climatici sono alla base della complessa serie di eventi che provocò l’estinzione del Cretaceo-Paleocene.

Tale evento portò alla scomparsa del 75% delle specie animali e vegetali del Cretaceo, tra cui i dinosauri non aviani e quasi tutti i rettili, di cui resistettero solo le specie più piccole di tartarughe e coccodrilli.

L’ipotesi del meteorite emerse nel 1979, quando il Nobel per la Fisica Luis Álvarez, nei famosi scavi della gola del Bottaccione presso Gubbio, individuò l’insolita presenza di iridio, elemento comune nei meteoriti e molto raro sulla Terra.

Tale ipotesi fu accreditata da numerosi successivi studi, tra cui quello del 2013 del paleontologo Robert De Palma, dell’Università di Berkeley, che scoprì sulle colline di Hell Creek, in North Dakota, le tracce di un immane tsunami verificatosi in seguito all’impatto di Chicxulub.

Lo stesso De Palma, che è una vera star della paleontologia, è alla guida del team di ricerca che ha recentemente pubblicato su Scientific Reports uno studio che sembra aver individuato un’altra importante caratteristica di quella serie di eventi iniziata con il cosiddetto evento K-T e finita con la grande estinzione di massa del Cretaceo-Paleocene.

L’impatto avvenne in primavera

Il nuovo studio prende avvio dall’analisi del sito fossile di Tanis, all’interno della formazione di Hell Creek, in North Dakota, cui lo stesso Prof. De Palma diede il nome.

“I dati raccolti sul campo, dopo un duro lavoro di analisi, ci hanno fornito nuovi dettagli incredibilmente precisi” afferma De Palma “non soltanto su cosa accadde al confine del Cretaceo-Paleocene, ma anche esattamente quando l’evento accadde”.

Secondo le analisi istologiche ed isto-isotopiche di fossili di pesce “assemblati in seguito all’impatto”, l’impatto del meteorite con la Terra avvenne durante la stagione calda dell’emisfero boreale.

L’impatto che provocò la grande estinzione di massa avvenne tra la primavera e l’estate, appena dopo la stagione riproduttiva della maggior parte delle specie allora viventi, pesci compresi.

Come ricorda De Palma “la stagione gioca un ruolo importante in molte funzioni biologiche come la riproduzione, le strategie per il procacciamento del cibo, le interazioni ospite-parassita” e gli schemi adottati per l’allevamento dei cuccioli.

La stagione in cui è avvenuto il tremendo impatto che provocò – seguito da altri eventi disastrosi – la grande estinzione dei dinosauri può aver avuto un impatto importante sui duri effetti dell’evento K-T per la vita terrestre. Perciò la definizione della stagione in cui avvenne l’evento di Chicxulub è stata una questione critica per anni, in paleontologia.

“La bellezza di ogni grande scoperta come questa” afferma De Palma “è la possibilità di restituirla alla comunità scientifica e al mondo intero”.

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