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Facebook colleziona i dati delle chiamate e degli SMS su Android

Grazie alle segnalazioni di alcuni utenti, Ars Technica ha scoperto che Facebook raccoglie i dati delle chiamate e degli SMS su Android. Il social smentisce

Facebook colleziona i dati delle chiamate e degli SMS su Android Fonte foto: Twinsterphoto / Shutterstock.com

Dopo essere stata scossa dallo scandalo “Cambridge Analytica”, Facebook deve fronteggiare una nuova accusa che riguarda il trattamento e la protezione dei dati personali degli utenti. Ars Technica, blog statunitense dedicato alla tecnologia, ha scoperto che Facebook colleziona i dati delle chiamate e degli SMS inviati dagli utenti tramite il loro smartphone Android.

Ars Technica ha approfondito la questione dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da parte di utenti che avevano trovato all’interno dell’archivio personale scaricato dall’account Facebook dei documenti che riguardavano le chiamate effettuate e gli SMS inviati con il loro smartphone. Per capire di più su questa vicenda, è necessario fare un passo indietro. Nelle settimane precedenti Facebook ha dovuto affrontare il caso “Cambridge Analytica”, ovvero l’azienda che ha ottenuto in modo illecito oltre 50 milioni di dati sugli elettori statunitensi.

Il file con i dati sulle chiamate raccolti da FacebookFonte foto: Ars Technica

Il file con i dati sulle chiamate raccolti da Facebook

Questi dati sono stati raccolti tramite un’applicazione (non sviluppata da Cambridge Analytica) che obbligava gli utenti a registrarsi tramite Facebook Login. Una volta effettuato l’accesso si dava l’autorizzazione all’app di raccogliere alcuni dati personali, tra cui informazioni sulla propria rete di amici. Tutti i dati ottenuti tramite questa applicazione, sono stati trasferiti a Cambridge Analytica che li ha potuti utilizzare per i propri scopi. Inviare ad aziende terze dati raccolti tramite Facebook, viole le regole del social network, che però non ha fatto molto per bloccare l’utilizzo di queste informazioni, dato che era a conoscenze del trasferimento dal 2015. Quando la notizia è diventata di dominio pubblico, molti utenti hanno deciso di cancellare il proprio account Facebook, nella speranza di proteggere la propria privacy. Prima di eliminare il profilo, in molti hanno richiesto una copia del proprio archivio (funzionalità presente all’interno delle Impostazioni). Una volta ottenuto l’archivio, alcuni utenti hanno deciso di spulciare tutti i file presenti all’interno e hanno scoperto quanto riportato da Ars Technica: Facebook raccoglie informazioni sulle chiamate e sugli SMS degli utenti.

Facebook si difende

Facebook MessengerFonte foto: Facebook

L’autorizzazione che Facebook mostra agli utenti quando installano Facebook Messenger

Dopo l’articolo pubblicato da Ars Techica, Facebook ha risposto immediatamente con un post sul proprio blog, confermando il fatto che raccoglie i dati sulle chiamate e sugli SMS inviati e ricevuti, ma che sono gli stessi utenti ad autorizzare la raccolta dei dati. Facebook sostiene che si tratti di una funzionalità presente all’interno di Messenger e che ogni utente può decidere di attivare. In realtà, la richiesta di poter raccogliere i dati sulle chiamate, sugli SMS, sui contatti salvati in rubrica viene mostrata appena si installa l’applicazione, insieme alla proposta di utilizzare Messenger come app per gestire gli SMS. Purtroppo, gli utenti che accettano senza leggere sono molti.  Nel post sul blog, Facebook ha voluto assicurare gli utenti che la raccolta delle informazioni serve solamente a migliorare il servizio offerto e che la funzionalità può essere disattivata in ogni momento e tutti i dati raccolti possono essere cancellati. I dati raccolti riguardano solamente l’orario della telefonata e il numero di telefono delle persone e non il contenuto delle chiamate.

Il giornalista di Ars Technica che ha pubblicato l’articolo ha cercato di verificare quanto detto da Facebook e tra i file presenti nel proprio archivio ha scovato dei dati sulle chiamate effettuate dal proprio smartphone Android tra il 2015 e il 2016, periodo in cui l’applicazione di Facebook Messenger non era presente sul proprio dispositivo.

La raccolta dei dati non coinvolge gli utenti che utilizzano un iPhone, essendo le regole sulle privacy di Apple molto più stringenti rispetto a quelle di Android.

Come disattivare la raccolta dei dati da parte di Facebook

Per bloccare la raccolta dei dati sulle chiamate e sugli SMS inviati, è necessario cambiare alcune impostazioni dal proprio smartphone Android. Partiamo dal bloccare la sincronizzazione dei contatti salvati in rubrica su Messenger. Entrando all’interno dell’applicazione, bisogna premere sull’icona con la propria faccia in alto a destra, scrollare verso il basso e selezionare Persone. Si aprirà un’altra finestra e si dovrà premere su Sincronizza contatti: apparirà un messaggio sullo schermo e si dovrà pigiare su Ok.

Per bloccare la raccolta dei dati delle chiamate e degli SMS si deve entrare all’interno delle Impostazioni, premere su App, accedere all’elenco delle applicazioni installate e scrollare verso il basso fino a quando non si trova Facebook. Si aprirà la scheda dedicata all’app del social network e si dovrà premere su Autorizzazioni. Accederemo alla lista con tutte le autorizzazioni che abbiamo dato all’applicazione di Facebook e dovremo togliere la spunta di fianco a SMS e Telefono.