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Facebook continua a tracciarvi anche dopo che disattivate il profilo

Se volete sparire dai radar di Facebook dovete necessariamente cancellare l'account. Altrimenti, come scoperto da un giornalista statunitense, sarete tracciati

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Privacy su Facebook Fonte foto: Ink Drop / Shutterstock.com

Un profilo Facebook è per sempre, o quasi. Verrebbe da dirlo sapendo che il noto social network continua a tracciare il tuo comportamento anche se disattivi il tuo profilo. Finché non cancelli del tutto il tuo account, infatti, Facebook continua a registrare il tuo comportamento online, sperando in un tuo ritorno sulla piattaforma.

Lo ha scoperto, facendo un esperimento di oltre tre mesi, un giornalista di CNET. “Nell’ultimo anno – spiega Alfred NG di CNET – ho cercato di ridurre al minimo la mia presenza su Facebook. Ho eliminato un account di 10 anni e l’ho sostituito con un account fittizio che utilizzo il meno possibile. Ho cancellato l’app dal mio telefono. A partire da gennaio, ho iniziato a disattivare il mio account fittizio ogni volta che l’ho usato, piuttosto che disconnettermi. Non potevo rompere completamente con Facebook perché avevo bisogno di iscrivermi due volte alla settimana per un workshop. Pensavo che le precauzioni avrebbero ridotto la quantità di dati raccolti da Facebook su di me. Ma stavo solo perdendo tempo“.

Come e perché Facebook ti traccia online

Il reporter ha infatti dovuto prendere atto che, anche con l’account disattivato (ma non cancellato del tutto), Facebook continuava a registrare informazioni sulla sua attività online. Come se nulla fosse cambiato con la disattivazione, insomma. D’altronde Facebook lo scrive chiaramente nei suoi termini d’uso: i dati dell’utente vengono definitivamente cancellati solo se cancelli l’account, disattivarlo non basta. Questo perché Facebook sa che molti utenti ritornano dopo periodi più o meno lunghi durante i quali tengono il profilo in stand by. E, ovviamente, quando tornano Facebook vuole continuare a somministrare loro la pubblicità targettizzata. Tuttavia, Facebook non dice chiaramente cosa traccia durante il periodo di disattivazione del profilo e ciò, secondo gli esperti di privacy, è una pratica scorretta. L’utente medio, infatti, pensa che se il profilo è disattivato anche il tracciamento dei dati lo è. Ma non è così.

Altri problemi con la privacy

D’altronde è ormai noto che la gestione della privacy su Facebook è tutt’altro che perfetta: neanche dopo lo scandalo Cambridge Analytica la società di Menlo Park ha messo in atto misure di tutela dei dati personali dei suoi utenti realmente efficaci. Anzi, è di pochi giorni fa la scoperta di due database contenenti i dati personali di decine di milioni di utenti Facebook ospitati su dei server di Amazon senza alcuna crittografia o altra misura di protezione. In quel caso non era colpa di Facebook, ma la vicenda mostra chiaramente come l’azienda di Zuckerberg venda i nostri dati anche a società terze che non ne garantiscono affatto una gestione sicura.

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