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Facebook Messenger, come funzionano i nuovi status automatici

Su Facebook Messenger sono pronti ad arrivare gli Auto Status già presenti su Instagram. Novità anche per quanto riguarda la privacy degli utenti: ecco cosa cambia

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facebook messenger Fonte foto: XanderSt / Shutterstock.com

Dopo Instagram, ora anche Facebook Messenger: l‘Auto Status sembra stia per arrivare sul servizio di messaggistica istantanea collegato al social blu. Non c’è la notizia ufficiale, ma ci sono robuste indiscrezioni a confermarlo e alcune schermate scovate dalla notissima leaker Jane Manchun Wong. Non è chiara però la data di rilascio di questa nuova funzionalità.

L’Auto Status è già comparso su Instagram (o meglio su Threads) a ottobre 2019, raccogliendo giudizi positivi, ma causando anche parecchie preoccupazioni per la privacy degli utenti che lo usano. Probabilmente anche per questo, prima ancora di rilasciare ufficialmente gli Auto Status su Messenger, Facebook ha annunciato ufficialmente nuove funzionalità di gestione dei propri dati sia sul social network che su Instagram. Nulla di entusiasmante, sia chiaro, ma un pizzico di trasparenza in più all’interno delle opzioni per la privacy già offerte dai due social.

Cosa sono gli Auto Status

Per Auto Status, o stati automatici, si intende quanto già visto su Instagram: l’app ci osserva fare cose e imposta di conseguenza da sola il nostro stato. L’espressione pratica di tutto ciò, su Facebook Messenger, sarà una emoji che descrive cosa stiamo facendo: una macchina se stiamo guidando, una spina elettrica se lo smartphone è quasi scarico, del sushi se ci troviamo al ristorante giapponese, un bel bicipite se siamo in palestra. Naturalmente, per capire cosa stiamo facendo e impostare da sola lo status, l’app di Messenger deve avere accesso a tutte le funzioni del nostro smartphone: accelerometro e GPS in primis.

In cambio di questa raccolta di dati continua per tutto il giorno, Messenger comunicherà ai nostri contatti più stretti (la scelta spetterà a noi) tramite la emoji cosa stiamo facendo. A che serve? A far capire agli altri che non possiamo rispondere ad un messaggio perché stiamo facendo altro. Dal punto di vista della privacy va precisato che se saremo in palestra (o in qualunque altro tipo di esercizio commerciale) non verrà comunicato anche in quale palestra né la nostra posizione geografica precisa.

Privacy: nuove funzioni su Facebook e Instagram

Facebook ha anche annunciato una gestione più efficace della privacy sia sull’app di Facebook che su quella di Instagram. Nella sezione “Scarica le tue informazioni” della prima e in quella “Download dei dati” della seconda sarà ora possibile scaricare più informazioni raccolte dal gruppo Facebook. Sul suo blog ufficiale Facebook dichiara che questa novità è stata introdotta per rendere i due social più conformi alla normativa europea sulla privacy (il famoso GDPR) e al California Consumer Privacy Act (CCPA). La descrizione di quali informazioni verranno effettivamente comunicate agli utenti, però, è abbastanza fumosa.