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Fake news: Google avvertirà gli utenti se il sito è inaffidabile

Google torna a combattere le fake news e la disinformazione con una nuova funzione: segnalerà agli utenti se le informazioni vengono da un sito affidabile o meno

fake news google Fonte foto: NothingIsEverything / Shutterstock.com

Contro le fake news, Google imbraccia l’artiglieria pesante. Per mettere un freno a quella che sembra un’ondata inarrestabile di notizie false, ora il motore di ricerca permetterà agli utenti di capire se le informazioni ricercate provengono da una fonte affidabile o meno, segnalando ciò che non è stato sottoposto a un’adeguata verifica.

La nuova funzionalità è stata annunciata proprio da Google sul blog dell’azienda, sottolineando l’importanza di poter contare su notizie corrette e affidabili. Perciò Big G ha deciso di aggiornare i propri sistemi in modo tale da essere in grado di agire in maniera tempestiva, soprattutto sulle breaking news che in pochi istanti monopolizzano il sistema di informazione e che risultano più difficili da controllare rispetto ad approfondimenti e argomenti “freddi”. Quindi, in caso di fonti non ancora poste sotto la lente di ingrandimento, Big G apporrà un marchio antibufala, tenendo alta l’attenzione dei lettori.

Fake news e Google, come funziona l’avviso

Per cercare di arginare il problema delle fake news con il pugno di ferro, Google ha dunque scelto di mostrare un avviso che metterà in evidenza proprio la particolare caratteristica del tema: ovvero appena pubblicato e, di conseguenza, in completa evoluzione. Per renderlo noto, una dicitura segnalerà all’utente di effettuare ulteriori consultazioni successive, quando potrebbero essere disponibili più fonti per poter approfondire – e verificare – la veridicità delle affermazioni.

“Sembra che questi risultati stiano cambiando rapidamente”, si legge nel box in inglese che appare in testa alla pagina di ricerca nelle aree laddove è già attiva la feature. “Se questo argomento è nuovo, a volte può essere necessario del tempo prima che i risultati vengano aggiunti da fonti affidabili”, è il monito di Big G nei confronti dei lettori.

Con un espediente semplice ma utile, gli utenti sapranno di potersi imbattere in notizie non necessariamente limpide e cristalline. Un’eventualità, questa, che in passato è riuscita a influenzare anche eventi di grande rilievo tra cui le elezioni presidenziali a stelle e strisce 2016.

Fake news e Google, quando arriverà l’alert

Come anticipato, la funzione è già stata integrata nei risultati ma, per il momento, coinvolge esclusivamente le ricerche effettuate in lingua inglese e nel territorio degli Stati Uniti. Niente paura, però: Google ha confermato che nel corso dei prossimi mesi, a rodaggio ormai completato, il servizio estenderà il suo raggio di azione raggiungendo il resto del mondo per un’efficacia sempre maggiore.