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SCIENZA

La formica che non invecchia mai nasconde un terribile segreto

Esiste una specie in grado di vivere fino a tre volte di più, ma niente affatto solidale: la formica che non invecchia non fa nulla dalla mattina alla sera.

La formica che non invecchia mai nasconde un terribile segreto Fonte foto: ISTOCK

Gli alchimisti ci hanno inutilmente provato per decenni, ma quel che non sono riusciti a fare gli stregoni del passato è invece stato realizzato dalle formiche Temnothorax.

Prima della sorprendente scoperta, le formiche Temnothorax erano considerate dai ricercatori piuttosto “noiose”: la loro società è infatti organizzata in maniera convenzionale. I compiti degli invertebrati ruotano intorno al ruolo predominante della regina, della quale le formiche “semplici” devono prima accudire le uova per essere poi assegnate a compiti da svolgere all’esterno del formicaio.

La recente scoperta degli entomologi dell’Università Johannes Gutenberg di Mainz ha però messo questi esserini, in particolare quelli appartenenti a una varietà presente in Germania, sotto i riflettori della comunità scientifica. Sembra infatti che alcune formiche Temnothorax godano degli invidiabili vantaggi di un elisir di eterna giovinezza.

Qual è il segreto dell’eterna giovinezza delle formiche Temnothorax tedesche

Il segreto è racchiuso in una tenia che si insedia nell’addome delle formiche dalle feci degli uccelli o da alcune uova di cui si cibano. Assimilando sostanze nutritive dall’interno, il parassita assolutamente benefico ripaga gli ospiti con un allungamento della vita assai sostanzioso. Si parla di due o tre volte la durata di vita media di una formica non infetta (tuttavia l’animale più longevo della Terra è questo qui).

I ricercatori hanno potuto osservarlo direttamente, separando in due gruppi le formiche portatrici e non portatrici di tenia. Il risultato è stato che, al termine del periodo di osservazione, metà delle formiche portatrici di tenia erano ancora vive, a differenza degli esemplari appartenenti all’altro gruppo, che sono tutti morti.

Perché le formiche che non invecchiano sono un problema

Un altro aspetto rilevante ha a che fare con gli effetti collaterali del rapporto simbiotico. A una prima analisi, gli scienziati non hanno osservato nessun lato negativo della medaglia: oltre la lunga vita e una giovinezza che sfiorisce molto molto lentamente, le formiche con la tenia erano benvolute all’interno del formicaio, perfino dalla formica regina, tutt’altro che incline a offrire attenzioni alle gerarchie inferiori.

Allargando lo sguardo, però, gli entomologi hanno capito che l’esternalità negativa del parassita consisteva nel “prezzo sociale” pagato dalla comunità-formicaio. Oziando tutto il giorno peraltro baciate dall’affetto dei propri simili, le formiche infette scaricano il duro lavoro sugli esemplari sani, che invecchiano e muoiono prima proprio a causa di un’organizzazione disfunzionale del lavoro.

Insomma, oltre ad essere un fatto scientifico interessante, la parabola delle formiche Temnothorax sembra anche avere una morale che ci insegna quanto importante sia la solidarietà e l’uguaglianza in una società organizzata.

Tra le altre meraviglie del mondo animale, la musica (che possiamo ascoltare) di un ospite indesiderato delle nostre cantine.

Giuseppe Giordano

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