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Gli italiani abbandonano i social, per tre motivi

La luna di miele tra gli italiani e i social network sembra quasi al termine: un report di Deloittle conferma che molti dei nostri connazionali chiudono i profili

cancellare facebook Fonte foto: Ink Drop / Shutterstock

Deloittle, azienda che offre servizi di consulenza e revisione britannica, ha fotografato le abitudini digitali degli italiani nel “Digital Consumer Trends Survey 2021“. Tra le informazioni contenute nel report, si nota un dato interessante: aumentano gli italiani che abbandonano i social network.

Il report di Deloittle evidenzia come, a seguito della pandemia e del distanziamento fisico, gli italiani abbiano profondamente rivisto il proprio rapporto con il digitale. Tra gli italiani intervistati, il 22% afferma di aver scelto di abbandonare almeno un social media definitiviamente nel corso del 2021. Sono tre i motivi dell’abbandono: la preoccupazione per la propria privacy e per l’uso dei propri dati personali, aggravati dai attacchi hacker del 2021, l’eccessiva pervasività di fake news, spam e frodi online e la noia e l’insoddisfazione provocate dai contenuti pubblicati e diffusi via social.

La sicurezza dei dati sui social

Già nel corso del 2019, Facebook (oggi Meta) è stata oggetto di ripetuti attacchi informatici che hanno compromesso i profili di milioni di utenti. Nel corso del 2021 questi attacchi informatici hanno colpito anche altri soggetti, come la SIAE, provocando un aumento dell’attenzione e della preoccupazione degli utenti per i propri dati e la propria privacy.

Anche i blackout subiti da Meta e che hanno colpito non solo Facebook, ma anche Instagram e Whatsapp, hanno contribuito a un progressivo allontanamento degli italiani da queste piattaforme. Le ultime vicessitudini si sono sommate alle controversie antecedenti e alle rivelazioni fatte dalla talpa” Frances Haugen.

Contenuti social nocivi e noiosi 

Il Digital Consumer Trends Survey 2021 conferma che più del 20% degli italiani intervistati ha abbandonato la piattaforma temporaneamente o definitivamente. Una delle cause sarebbe da attribuire allo scarso interesse verso i contenuti disponibili sul social network: fake news, spam e tentativi di frodi online (attraverso offerte pubblicitarie, messaggi di bot e account falsi) sono ormai all’ordine del giorno e spingerebbero gli utenti a rivolgere la propria attenzione altrove.

I rischi dei social per adolescenti e bambini

Né le challenge né le fake news sono una novità sui social media. Ma i nuovi social network, come Instagram e TikTok, sembrano però avere un problema con queste tipologie di contenuti.

A questi problemi si aggiunge l’impatto che hanno i social in generale sugli adolescenti e i bambini. La già citata Frances Haugen aveva confermato che Meta fosse a conoscenza che Instagram, essendo imperniato sull’uso delle immagini, potesse provocare negli adolescenti casi di bulimia, anoressia e altri problemi psicologici gravi (ansia, depressione, alienazione).

Una situazione simile si verifica anche su TikTok, social network che spopola tra teenager e bambini, che a causa di sfide come la “milk crate challenge” mette a rischio l’incolumità dei giovani utenti.