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SICUREZZA INFORMATICA

Google elimina un'app pericolosa dal Play Store: quale è

Google ha eliminato un'app dal Play Store perché la ritiene pericolosa per la sicurezza dei dispositivi. Lo sviluppatore non ci sta e chiede aiuto al web

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smartphone android Fonte foto: Shutterstock

Negli ultimi tempi Google è sotto accusa per i suoi scarsi controlli sulle app pubblicate nel Play Store, molte delle quali restano online per mesi nonostante siano infette e pericolose. Quasi sempre, inoltre, la rimozione avviene solo dopo precisa segnalazione da parte di qualche ricercatore o società che si occupa di cybersecurity.

Questa volta, però, sembra stia succedendo esattamente l’opposto: Google ha rimosso dal Play Store una app che ha già totalizzato oltre un milione di download e che ritiene pericolosa. Google ha bloccato lo sviluppatore, che non può più pubblicare altre app sul Play Store. Lo sviluppatore, però, ha fatto appello perché non vede proprio nulla di pericoloso nella sua app, se non il fatto che essa permetta agli utenti di e gestire e installare i file APK, cioè i pacchetti di installazione delle app per Android. Secondo Google tutto ciò non è conforme alle policy di sicurezza del Play Store. Come stanno le cose?

Perché l’app è stata rimossa

Lo sviluppatore, che pubblica(va) sul Play Store con il nome di AndroidDeveloperLB, non ha rivelato il nome dell’app incriminata ma ha comunicato che si tratta sostanzialmente di un normale file manager, come tanti altri. AndroidDeveloperLB ha pubblicato su Reddit alcuni stralci e screenshot della e-mail con la quale Google lo ha avvertito della rimozione dell’app per “violazione della Policy sui comportamenti pericolosi”.

Andando a leggere la e-mail si scopre che il comportamento pericoloso dell’app rimossa è proprio il fatto che permetta di mostrare i file APK presenti sulla memoria dello smartphone, di lanciarli per installare le app che contengono o di rimuoverli se non servono. Nella policy di Google si legge che sono vietate le “App che installano altre app sul device senza il consenso dell’utente“. Inoltre, le app non possono mostrare collegamenti a file APK non conformi ospitati al di fuori del Play Store.

L’appello di AndroidDeveloperLB

Lo sviluppatore ha fatto appello chiedendo che la sua app sia ripubblicata sul Play Store. Se è vero che una app che installa un’altra app potrebbe contenere un virus, ma è anche vero che nel caso in questione l’app contestata non è altro che un file manager che offre la possibilità all’utente di gestire i suoi APK. Si tratterebbe, insomma, di un tool per utenti esperti e non di una app pericolosa.

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