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Google Lens e realtà aumentata, le novità del Google I/O 2017

Durante la Google I/O 2017 sono state annuncaite alcune importanti novità: un nuovo visore VR e Google Lens, dei filtri per la realtà aumentata e mista

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conferenza google i/o Fonte foto: Eric Broder Van Dyke / Shutterstock.com

Nel corso di un intervento non stop di oltre due ore, Google ha presentato alla sua conferenza annuale Google I/O 2017 dedicata agli sviluppatori una lunga serie di nuovi prodotti e di futuri aggiornamenti sui suoi vari servizi.

Tra le novità più interessanti svelati durante la conferenza c’è sicuramente Google Lens. Non si tratta di occhiali o lenti intelligenti ma di filtri AR applicabili alla fotocamera di un dispositivo con Google Assistant. Questa tecnologia sarà in grado di riconoscere ciò che vede: per esempio basterà prendere lo smartphone puntare un ristorante con la fotocamera posteriore e Google Lens riconoscere il ristorante e automaticamente mostrerà sullo schermo feedback, orari e menu. Google ha detto che in futuro capiremo il mondo semplicemente puntandoci sopra una fotocamera.

Nuovo hardware per l’intelligenza artificiale

Google durante la conferenza I/O ha anche annunciato la seconda generazione dei suoi hardware per intelligenza artificiale. I “tensor processor units” (TPU) verranno implementati nel sistema cloud di Google. Questo permetterà, in parole povere, alle grandi aziende di avere un servizio cloud molto più veloce e performante.

Aggiornamenti per Google Assistant

Grazie all’implemento di Google Lens sono molte le migliorie previste per Google Assistant. L’assistente intelligente di Google ora potrà svolgere diverse azioni semplicemente puntando la fotocamera su un oggetto. Per esempio, se puntiamo il telefono sulla foto del nostro gruppo preferito l’assistente riconosce la band e ci chiede se vogliamo riprodurre alcuni loro brani, oppure se intendiamo comprare l’ultimo album o prenotare un posto per un loro concerto. Google Assistant inoltre sarà disponibile anche su iPhone. Google ha rilasciato agli sviluppatori la possibilità di integrare l’assistente personale con comando vocale anche su futuri dispositivi mobili. Inoltre sono state aggiunte diverse lingue, tra cui coreano e tedesco. Infine, Google Assistant arriverà in Italia entro la fine dell’anno.

Google Home

L’intelligenza artificiale sviluppata da Google per contrastare, nel campo della smart home, i dispositivi Amazon Echo continua il suo percorso di crescita. Google Home fornirà notifiche in tempo reale anche quando siamo fuori di casa. Per esempio se in settimana registriamo il nostro orario di ritorno da lavoro, poco prima della fine della nostra giornata lavorativa riceveremo una notifica dall’assistente che ci consiglia quale strada prendere in base al traffico aggiornato in tempo reale o quale bus per trovare le giuste coincidenze e arrivare prima a casa. Inoltre su Google Home ora si potranno fare le chiamate. Al momento però solo per gli Stati Uniti e il Canada.

Google Foto

Sempre durante la conferenza Google i/O 2017 è stato annunciato che oltre 500 milioni di persone memorizzano le foto attraverso l’applicazione Google Foto. La società statunitense ha presentato anche alcuni nuovi aggiornamenti per l’app, tra cui la possibilità di trovare le foto più belle da inviare e condividere con gli amici. Google ha anche lanciato Photo Books. Si tratta di una funzione dove gli utenti possono scegliere le foto più significative che hanno salvato sull’app e decidere di creare un album fisico che verrà spedito per 10 dollari direttamente a casa. Per il momento il servizio è disponibile solo negli USA.  Su Foto arriverà anche il supporto Lens. Basterà puntare su una persona per sapere chi è, il suo contatto telefonico, oppure possiamo mirare su un palazzo e l’assistente ci informa della storia di quella struttura o di quel monumento.

Google VR e AR

Google, come detto, ha parlato molto dei suoi nuovi progetti per la realtà virtuale e durante la conferenza ha dichiarato che probabilmente a breve lancerà un nuovo dispositivo per la sua piattaforma Daydream VR. Secondo diverse indiscrezioni, confermate da HTC, il visore dovrebbe arrivare prima di Natale. La società ha inoltre mostrato alcune nuove funzionalità di realtà aumentata destinate ad aiutare gli studenti nello studio. Sono simili al software educativo rilasciato da Google nel 2015 e che permetteva agli alunni di compiere delle gite scolastiche virtuali per imparare la storia, la geografia e l’arte in maniera interattiva.

Android Go

Uno degli obiettivi sbandierati da Google è di realizzare smartphone low-cost che possano avere successo nei paesi emergenti. Ora il progetto di Google si fa molto più chiaro e punta a realizzare una versione Lite del proprio sistema operativo mobile che possa funzionare anche su dispositivi con meno di 1GB di RAM. Android Go, questo il nome dell’OS, dovrebbe fare il proprio debutto sugli smartphone dal 2018.