Google Pixel e Pixel XL recensioni ok: promossi dalla stampa
Nonostante non manchi qualche voce fuori dal coro, i nuovi smartphone Google sembrano aver convinto la stampa internazionale. Basterà questo per battere iPhone 7?

Sono stati i veri protagonisti, insieme all’intelligenza artificiale, del Google Event del 4 ottobre. Stiamo parlando del Google Pixel e del Google Pixel XL, due nuovi smartphone prodotti da Big G con il supporto di HTC. L’azienda di Mountain View ha presentato due device dalle caratteristiche tecniche molto interessanti e ottimizzati appositamente per i tanti servizi sviluppati da Google, partendo proprio dall’intelligenza artificiale con il nuovo assistente personale presente sugli smartphone. Le caratteristiche tecniche del Google Pixel e del Google Pixel XL sono molto simili: entrambi montano il SoC Qualcomm Snapdragon 821 e la GPU Adreno 530, supportati da 4 GB di RAM e da 32GB o 128GB di memoria interna a seconda del modello scelto. Molto interessante il comparto fotografico: la fotocamera posteriore è da 12.3 megapixel ed è stata definita una delle migliori presenti sul mercato, mentre quella anteriore è da 8 megapixel. Tutti e due gli smartphone montano l’ultima release di Android, Nougat 7.1 che supporta sia l’intelligenza artificiale, con il nuovo assistente personale che va a rimpiazzare Google Now, sia il nuovo Pixel Launcher. L’unica differenza riguarda la grandezza dello schermo: il Google Pixel monta un display AMOLED da 5’ con una risoluzione 1080 x 1920, mentre il Google Pixel XL ha un pannello AMOLED da 5,5’ con risoluzione 2560 x 1440.

Dopo alcune settimane di attesa, sono finalmente uscite le prime recensioni sui due smartphone. Le aspettative erano molto alte per il primo smartphone realizzato completamente da Google, ma dai commenti degli esperti sembra che Big G sia riuscita nel proprio intento: lanciare sul mercato il miglior smartphone di sempre. Scopriamo più a fondo tutti i segreti del Google Pixel e del Google Pixel XL.

Quattro stelle e mezzo su un massimo di cinque: questo il giudizio finale di Lynn La del sito Cnet.com. Pixel senza ombra di dubbio è il miglior smartphone Android disponibile al momento sul mercato. La fotocamera è semplicemente fantastica: molto veloce e mette a fuoco in pochissimi secondi. Inoltre, la vivacità dei colori, anche in situazioni di scarsa luce, difficilmente la si può trovare su altri smartphone. Ma il vero punto forte è Google Assistant: l’assistente personale by Google che sarà un compagno fondamentale durante la giornata con consigli su dove andare a mangiare e notifiche sugli appuntamenti presenti nell’agenda. Ma i difetti non mancano. Ad esempio la durata della batteria, che permette di arrivare a fine giornata, ma ci si aspettava di più dal primo vero smartphone ottimizzato per Android.

Il lavoro di Google sull’intelligenza artificiale è veramente encomiabile: se Siri fino ad oggi era considerata la miglior compagna di viaggio, Google Assistant la farà sembrare banale. È sprezzante il commento di Steve Kovach nella recensione su Pixel per il sito Business Insider.com. Il Google Phone è il miglior smartphone Android sul mercato e la migliore alternativa all’iPhone. Big G ha fatto centro e ha dimostrato di avere le capacità di sviluppare uno smartphone autonomamente senza l’aiuto di nessun’altra azienda. Se fino a questo momento il sistema operativo del robottino verde ha dato qualche problema di affidabilità, con Google Pixel ha dimostrato di poter essere sullo stesso livello di iOS, sia per le funzionalità, sia per le prestazioni. Produrre uno smartphone dalle caratteristiche tecniche interessanti è molto semplice, ciò che oramai fa la differenza sono le funzionalità offerte e su questo punto di vista Big G ha fatto colpo al primo tentativo.

A dir poco entusiasta la recensione di David Pierce per il sito Wired.com. Google ha fatto centro e presenta uno smartpone Android che può sfidare ad armi pari l’iPhone senza nessuna paura di perdere la contesa. Anzi. Big G ha dimostrato di conoscere come nessun altro tutti i segreti del sistema operativo mobile del robottino verde e ha svolto un gran lavoro sull’ottimizzazione del software. Un’esperienza Android come non ce ne sono altre in giro. Anche grazie al nuovo assistente personale Google Assistant, l’intelligenza artificiale che fa dimenticare tutti i problemi riscontrati dagli utenti nell’utilizzo di Google Now. Il nuovo assistente personale è impeccabile in ogni sua mossa e un aiuto fondamentale in ogni momento della giornata. Parlando, invece, del comparto grafico, il giornalista David Pierce è pienamente convinto che la fotocamera posteriore di Pixel sia la migliore presente su mercato: una qualità delle immagini e dei video difficilmente paragonabile con gli smartphone della concorrenza. Anche nelle foto dove la mancanza di luce rappresenta un problema, il device riesce a fare un lavoro egregio e scattare immagini abbastanza buone. Se siete alla ricerca del vostro prossimo smartphone, secondo David Pierce l’unica scelta possibile è acquistare una delle due versioni di Pixel.

Un ottimo telefono con caratteristiche da top di gamma e delle funzionalità, sviluppate da Google (come l’assistente vocale), che ne elevano la qualità, ma che non ne spiegano il prezzo. Questo in breve il pensiero di David Ruddock, giornalista del sito Android Police, che nella sua recensione su Google Pixel mostra tutti i suoi dubbi su alcune scelte effettuate da Mountain View. È quasi impossibile recensire negativamente Pixel, la fotocamera è incredibile, Android risponde velocemente agli input degli utenti, i materiali utilizzati sono ottimi e le finiture di qualità. Senza tener conto di un hardware chiaramente da top di gamma con l’ultimo SoC Qualcomm Snapdragon 821 che oltre ad assicurare prestazioni elevate permette di ottimizzare al meglio i consumi della batteria. Ma la decisione di posizionare lo smartphone in una fascia così elevata di prezzo, secondo David Ruddick, è veramente inspiegabile. Gli oltre 300 dollari di differenza rispetto al Nexus 6P, confrontando le due schede tecniche, non ci sono.

Pixel e Pixel XL esprimono al meglio la filosofia Google. Dopo aver lanciato la serie Nexus, con alterne fortune, l’azienda di Mountain View ha fatto all-in su Pixel. Se i vari erano pensati e realizzati insieme a un altro produttore di smartphone, i Pixel sono i primi device sviluppati esclusivamente da Google. E la differenza si vede tutta. A partire dall’ottimizzazione del sistema operativo: se fino ad adesso quasi tutti hanno dovuto convivere con i piccoli problemi di Android, gli smartphone Pixel sfruttano tutte le potenzialità offerte dal robottino verde per funzionare al meglio. Sono molte le caratteristiche interessanti del Google Phone, ne è convinto Dieter Bohn del sito web The Verge, che nella recensione evidenzia il grande lavoro svolto da Big G per sfidare sul suo stesso terreno Apple. A partire dalla fotocamera posteriore, al momento la migliore sul mercato, fino ad arrivare alla durata della batteria che permette agli utenti di arrivare a fine giornata con molta tranquillità, anche con un utilizzo intensivo dello smartphone. Infine, impossibile non parlare di Google Assistant, il nuovo assistente personale sviluppato dall’azienda di Mountain View che permetterà ad Android di fare un grosso passo in avanti sul fronte dell’intelligenza artificiale. Secondo Dieter Bohn, il miglior assistente personale disponibile per sistemi operativi mobile. Il giudizio finale del giornalista, nonostante alcuni difetti (ad esempio non è impermeabile all’acqua), è molto positivo: infatti, assegna a Pixel un bel 9 in pagella.

Ron Amadeo del portale Arstechnica.com sgombra subito qualsiasi dubbio su Pixel: è il miglior smartphone Android presente sul mercato. Google ha dimostrato che può dire la sua anche nello sviluppo di smartphone, se la serie Nexus era solamente il primo approccio, con Pixel Big G punta fortemente a guadagnare una fetta rilevante di mercato. E lo fa sviluppando uno smartphone che riesce a sfruttare le enormi potenzialità di Android, sistema operativo non semplice da utilizzare ma che può dare grandissime soddisfazioni e Pixel ne è la prova. Google Assistent da solo vale “il prezzo del biglietto”: un assistente personale così veloce, divertente e utile è difficile da trovare sul mercato. Anche il comparto fotografico assicura il massimo delle performance: si può discutere se sia o meno la migliore, ma sicuramente è a un livello superiore rispetto alla maggior parte della concorrenza. Fin qui le note positive, ma il giornalista, giustamente, analizza anche cosa non va nel Google Phone. A partire dal prezzo: una scelta di marketing che posiziona gli smartphone Pixel sullo stesso terreno (scivoloso) dell’iPhone. Solo i prossimi mesi ci diranno se è quella giusta. Se il software e l’hardware sono da top di gamma, lo stesso non si può dire del design. Secono Ron Amadeo la decisione di utilizzare uno schermo di vetro nella parte posteriore non è stata molto azzeccata, mentre le forme ricordano molto l’iPhone.

Una voce fuori dal coro. Michael Nunez è uno dei pochi esperti che non è rimasto colpito del lavoro compiuto dagli sviluppatori di Mountain View. Il giornalista del sito web Gizmodo.com ha evidenziato le ottime caratteristiche di Pixel, a partire da una fotocamera velocissima e che permette di scattare immagini di ottima qualità, ma, se l’obiettivo di Google era quello di vincere la sfida con l’iPhone 7, ne è uscito sonoramente sconfitto. Non presenta delle funzionalità che “fanno gridare al miracolo”, un ottimo telefono, ma nulla di più e soprattutto un design che non ha convinto appieno Michael Nunez. La grandezza spropositata complica la vita dell’utente e non rende l’utilizzo confortevole.