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Google sa quello che compri grazie a Gmail

Google ha tracciato cosa hai comprato online dal 2012 ad oggi. Puoi vederli tutti all’interno della pagina Acquisti del proprio profilo. Ecco come fare

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gmail Fonte foto: rafapress / Shutterstock.com

Google traccia quotidianamente milioni di informazioni sui propri utenti: nel momento in cui una persona registra un account Gmail viene immediatamente schedata e inizia un vero e proprio processo di raccolta di tutte le sue attività online. Google per esempio memorizza le ricerche eseguite nel motore, anche quelle vocali.

La scorsa settimana, Sundar Pichai, CEO di Google, ha rivelato al The New York Times che la privacy è un lusso. La società infatti registra tutto, addirittura gli acquisti online eseguiti su Amazon o altri e-commerce. Ciò avviene attraverso le e-mail di conferma dell’ordine che arrivano proprio all’indirizzo di Gmail. Questi dati sono raccolti all’interno della pagina chiamata “Acquisti” che mostra l’elenco di tutti i prodotti comprati su Internet dall’utente dal 2012 ad oggi. Fortunatamente la sezione è strettamente personale e le registrazioni si possono eliminare.

Pagina Google Acquisti: come accedere e cosa vedere

Google registra le informazioni legate agli acquisti online di ogni utente. Ogni persona può consultarla e visualizzare lo storico dello shopping, a partire dal 2012.

La pagina Acquisti mostra l’elenco di prodotti e servizi aggiunti al carrello, inclusa la data in cui è avvenuta la consegna. Gli ordini non sono relativi solo a servizi Google, ma anche a siti esterni come Amazon. Ma siccome le ricevute digitali arrivano all’indirizzo Gmail, l’azienda registra l’informazione e offre una panoramica sulle abitudini di acquisto di ogni utente.

Chi può vedere la sezione Acquisti e come eliminare le informazioni

Google rassicura gli utenti: la sezione è privata, ovvero ogni persona può guardare solo la propria. Inoltre, è possibile cancellare le informazioni in qualsiasi momento. Purtroppo, queste vengono eliminate anche da Gmail e questo è un problema perché, se si vuole effettuare il reso di un prodotto, occorre mostrare la ricevuta. Se si vuole cancellare l’e-mail bisogna quindi salvare la ricevuta sul proprio dispositivo. L’opzione “Elimina” infatti rimanda al messaggio sull’indirizzo di posta.

Un portavoce di Google ha detto alla CNBC che nessuna informazione ricevuta su Gmail, neanche quelle sullo shopping, sono usate dall’azienda a scopi pubblicitari.

È possibile disattivare il tracciamento?

Google assicura che bloccare il tracciamento degli acquisti è possibile. Per farlo occorre accedere alla pagina “Dati e Personalizzazioni” dove sono raccolte le informazioni dell’utente: attività, spostamenti, attività vocale e audio, cronologia delle ricerche su Youtube, prenotazioni di voli aerei, e anche gli acquisti.