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Google Traduttore arriva in Google Maps: cosa cambia

Grazie all'intergrazione con Traduttore, Google Maps permetterà di "leggere" più facilmente nomi e indicazioni in altre lingue non latine. Ecco come

google maps Fonte foto: moxumbic / Shutterstock.com

Una nuova funzionalità di Google Maps è in arrivo, entro fine novembre, e farà felici i viaggiatori: Google ha infatti iniziato ad integrare il suo Traduttore all’interno dell’app di mappe e navigazione. Il nostro smartphone, quindi, a breve potrà pronunciare il nome di monumenti e punti di interesse che noi non riusciamo neanche a leggere.

Questo vuol dire che, direttamente dall’interno di Google Maps, potremo usufruire di alcuni “servizi” di Translate al fine di usare meglio l’app e, soprattutto, di facilitare gli spostamenti in luoghi dove si parla una lingua per noi sconosciuta. Basti pensare a tutte le lingue asiatiche, o a quelle dell’est Europa. Già da tempo Google offre agli utenti di Maps la traduzione automatica delle recensioni dei luoghi di interesse e delle attività commerciali, ma questa nuova funzionalità è un vero passo avanti che può aiutarci moltissimo quando siamo in viaggio. E non ci sarà neanche da attendere troppo: l’integrazione di Translate dentro Maps verrà attivata a breve sia sulla app per Android che su quella per iOS.

Google Maps e Traduttore insieme: come funziona

La nuova funzionalità si attiverà automaticamente quando Maps rileverà che la lingua (e soprattutto l’alfabeto) in cui sono scritte le strade, le piazze e i punti di interesse verso cui vogliamo andare è diversa da quella impostata nell’app.

Se con uno smartphone italiano siamo a Mosca e vogliamo andare a visitare Lobnoe mesto, un monumento a due passi dalla Piazza Rossa, quando facciamo tap sulla scheda di questo punto di interesse leggiamo il suo nome in alfabeto latino (ma non sappiamo come si pronuncia), sotto leggiamo l’equivalente in cirillico (e non sappiamo come si legge) e sotto ancora l’indirizzo in inglese. Qualora volessimo raggiungere questo posto in taxi avremmo un problema: se il tassista non parla inglese non capirebbe dove vogliamo andare: per farglielo capire dovremmo mettergli in mano il nostro smartphone. E qui entra in gioco la nuova funzione: un tasto con l’icona dell’altoparlante, che fa pronunciare al nostro smartphone il nome del monumento in lingua russa.

La stessa funzione può essere usata anche per chiedere informazioni, o per prenotare un biglietto di un museo in una locale agenzia di ticketing. Insomma, una gran comodità e non sarà neanche l’unica: sempre da dentro l’app di Maps, infatti, potremo lanciare direttamente Traduttore qualora avessimo bisogno di conversare con qualcuno, magari per farci spiegare come arrivare a piedi a Lobnoe mesto.

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