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SICUREZZA INFORMATICA

Hackerate 50.000 stampanti da un fan dello youtuber PewDiePie

Un hacker fan dell'influencer di YouTube PewDiePie per aiutarlo a raggiungere 70 milioni di seguaci ha hackerato 50 mila stampanti per stampare dei volantini

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L'home page del sito web di YouTube

Nelle ultime settimane su YouTube è in atto un vero e proprio scontro tra titani. Due dei profili con maggiori iscritti, ossia l‘influencer svedese PewDiePie e l’etichetta discografica indiana T-Series, si sono dichiarati guerra a colpi di nuovi utenti iscritti al proprio canale.

L’obiettivo per entrambi i canali, tra i più seguiti in assoluto della piattaforma video di Google, è quello di raggiungere per primo i 70 milioni di seguaci al mondo. E qualche fan dell’influencer svedese dalle evidenti abilità da hacker ha pensato bene di avvantaggiare il proprio idolo sabotando circa 50 mila stampanti da diverse nazioni per creare dei volantini per sponsorizzare il profilo YouTube di PewDiePie. In pratica moltissimi utenti in casa o in ufficio si sono ritrovati nella loro stampante un foglio stampato in automatico con l’invito per andare a seguire la pagina YouTube di PewDiePie e aiutarlo a vincere contro l’indiana T-Series.

Cosa significa il messaggio #SavePewDiePie che avreste potreste vedere sulla vostra stampante

Il messaggio generato in automatico su oltre 50 mila stampanti dall’hacker fan di PewDiePie contiene un hashtag che recita #SavePewDiePie, nel quale si spiega che il famoso influencer svedese rischia di perdere il primato su YouTube a causa di una casa discografica indiana che pubblica solo trailer e anticipazioni di canzoni e non contenuti originali. Può sembrare un semplice scherzo eppure sia su Facebook che su Twitter sono centinaia le persone che hanno postato una foto di un foglio stampato in automatico dalle loro stampanti dove è presente il messaggio pro PewDiePie. Se vi dovesse capitare dunque state tranquilli si tratta solo di una sponsorizzazione per un canale YouTube. Iniziate però a farvi qualche domanda su quanto sia facile per un hacker prendere possesso di uno o più dispositivi che possediamo in casa o in ufficio