Huawei: il brevetto per scattare le migliori foto alla Luna
Huawei ha brevettato un sistema che utilizza l'intelligenza artificiale per scattare immagini perfette alla Luna. Ecco come funziona
Quante volte hai guardato in cielo, di notte, e hai visto una splendida Luna piena? Quante volte hai preso lo smartphone per fotografarla? Quante volte la foto è venuta decente? La risposta alle prime due domante è “spesso“, la risposta alla terza domanda è “mai“. A meno che il tuo smartphone non sia un Huawei P30 Pro.
Il costruttore cinese ha infatti integrato nel suo smartphone flagship del 2019 una funzionalità specifica per fotografare la Luna e ha scelto di pubblicare proprio una foto del nostro satellite come primo scatto fatto con la fotocamera del P30 Pro. Poco dopo si è scoperto che nella “Modalità Luna” del Huawei P30 c’è un mezzo trucco: non è una foto vera al 100%, perché l’intelligenza artificiale ricostruisce parte dell’immagine, che quindi è manipolata. Ora, però, spunta un brevetto che potrebbe cambiare le cose.
Foto della Luna: il brevetto Huawei
Dalla Cina arriva la notizia di un brevetto registrato da Huawei, il numero 201910134047.X del 22 febbraio 2019, dal titolo molto esplicito: “Metodo e dispositivo elettronico per fotografare la Luna“. Il brevetto è precedente al lancio del P30 Pro, avvenuto il 26 marzo, ma non è dato sapere se lo smartphone attualmente sul mercato integri questa tecnologia. Quindi, se non è già nel P30 Pro, questa nuova modalità di scatto potrebbe presto arrivarci con un futuro aggiornamento software.
Modalità Moon di Huawei: come funziona
La tecnologia descritta nel brevetto Huawei, in realtà, non è poi così complessa: lo smartphone, tramite l’intelligenza artificiale, riconosce quando stiamo puntando l’obiettivo verso la Luna e attiva automaticamente la modalità ad hoc. Poi scatta una raffica di foto con diverse esposizioni, tutte con messa a fuoco automatica sulla Luna. Queste immagini vengono poi elaborate in una sola per ottenere quello che con gli altri smartphone è impossibile: la Luna ben a fuoco, con contorni netti e nessun alone che la circonda.
Perché è così difficile fotografare la Luna
Con un normale smartphone, ma anche con una buona fotocamera digitale, è molto difficile fotografare il satellite. Per diversi motivi. Il primo è la distanza: la Luna sta a 384.400 km dalla Terra, quindi anche un buon teleobiettivo ha difficoltà a “ravvicinarla” (per fotografare la luna con una reflex digitale è consigliato uno zoom da almeno 300 mm). Poi è luminosa, anche se la Luna non brilla di luce propria, e quindi la foto immancabilmente cattura un alone di luce attorno al disco lunare. Infine, è avvolta nel buio dell’universo e la differenza tra buio e luce non fa che aumentare l’alone intorno alla Luna. Infine, seppur lentamente la Luna si muove (come si muove anche la nostra mano mentre la inquadra) e questo mette in crisi la maggior parte degli stabilizzatori ottici e digitali.