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Huawei, il sistema operativo arriverà a ottobre: le ultime novità

Huawei sta velocizzando lo sviluppo di Ark OS, il sistema operativo mobile che andrà a sostituire Android. In arrivo entro la fine di ottobre

sistema operativo huawei hongmeng Fonte foto: ThamKC / Shutterstock.com

Dopo il blocco commerciale voluto da Trump, Huawei continua per la sua strada e registra il marchio del suo nuovo sistema operativo mobile proprietario in nuovi Paesi: dalla Thailandia al Perù, i marchi HongMeng e Ark sono ormai brevettati in mezzo mondo. Il nuovo Huawei OS, come molti lo chiamano già, dovrebbe arrivare a ottobre.

Al momento Huawei sta godendo di una sospensione dall’inserimento nella black list delle aziende che non possono stringere accordi commerciali con le società americane, senza l’ok e la sorveglianza delle autorità federali. Ma, se non ci saranno novità nella guerra commerciale tra USA e Cina, questa sospensione non durerà oltre agosto. Huawei, quindi, a partire dall’autunno dovrà essere pronta a offrire su tutti i mercati in cui vende i suoi smartphone una valida alternativa ad Android. Ma, allo stesso tempo, dovrà riuscire anche a convincere gli sviluppatori a portare le proprie app anche sul nuovo OS e per questo motivo sta cercando di stringere degli accordi nel più breve tempo possibile.

Come sarà l’OS di Huawei

Diversi rumor parlano di molti test già eseguiti da Huawei e non solo: altri produttori cinesi starebbero sperimentando sui propri dispositivi HongMeng/Ark. I risultati sarebbero ottimi: sistema stabile e fluido, anche più veloce di Android. Ma il nodo vero sono le app: nessuno comprerà mai un device con un OS per il quale ci sono poche applicazioni disponibili.

La compatibilità con Android

Dalla Cina arrivano notizie secondo le quali il sistema operativo di Huawei sarà compatibile con le app Android. Ma probabilmente tramite una qualche forma di emulazione, quindi le prestazioni non saranno mai come quelle possibili su un dispositivo 100% Android nativo. Per questo Huawei ha già iniziato a contattare gli sviluppatori, offrendogli supporto tecnico gratuito per portare le loro app anche su Ark/HongMeng e su AppGallery store ufficiale di Huawei.

La lotta per il primo posto

Non è affatto un mistero, anzi è stato ammesso dagli stessi dirigenti di Huawei, che l’azienda cinese ormai punti a diventare il primo produttore al mondo di smartphone. In testa della classifica c’è oggi Samsung, primo produttore già da diversi anni, ma Huawei ha guadagnato la seconda posizione a fine 2018 scavalcando Apple, che ora è terza. Sebbene Huawei possa contare sul mercato cinese, che è enorme ed è ancora in forte crescita, se vuole raggiungere la vetta della classifica non può rinunciare ad avere una quota di mercato molto forte anche nel resto del mondo. Senza Android come sistema operativo, però, l’impresa si fa molto più difficile. Gli analisti prevedono che, in ogni caso, Huawei riesca a vendere nel 2019 non meno di 200 milioni di smartphone. Basterà a scavalcare Samsung?

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