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Il supertreno Hyperloop anche in Italia, studio a Bari. Foto e video

Il team italiano cercherà di sviluppare nuovi progetti in partnership con il gruppo canadese. Primo obiettivo: realizzare un collegamento veloce tra due metropoli

Anche l’Italia contribuirà alla realizzazione di Hyperloop, il treno a levitazione magnetica. La società canadese TransPod, che da anni lavora all’idea lanciata da Space X, aprirà una filiale anche nel nostro paese.

Il merito è di un imprenditore pugliese, Vito Pertosa, e della sua azienda, Angelo Investments, entrati a far parte del capitale di TransPod con un investimento da 15 milioni di euro. La base operativa sorgerà a Bari e si avvarrà, probabilmente, anche del supporto del Politecnico di Bari. Il gruppo italiano aiuterà il comparto canadese a portare avanti il progetto di collegare Toronto con Montreal in meno di 30 minuti. Hyperloop, infatti, è un sistema di trasporto dove delle navette “galleggianti” viaggiano all’interno di tubi a velocità supersoniche che possono raggiungere i 1200 chilometri orari.

Un progetto aperto a tutti

La filiale di Bari potrebbe coinvolgere anche la Scuola Superiore Sant’Anna e l’Università di Pisa. I due istituti insieme a Ales Tech, una startup di Milano, hanno anche partecipato a settembre alla Hyperloop Pod Competition, una gara indetta dal fondatore di Space X, Elon Musk, con l’obiettivo di raccogliere nuove idee per lo sviluppo del treno del futuro.

Ales Tech ha presentato, infatti, un prototipo di sospensioni a levitazione magnetica, partendo dal lavoro realizzato dagli studenti della Scuola Superiore Sant’Anna e dell’’Università di Pisa.

Alla competizione hanno partecipato anche altre università. Ad esempio, l’RMIT dell’Università di Melbourne ha presentato VicHyper, un progetto di Hyperloop che si concentra particolarmente sui sistemi di frenata e di accelerazione. A gennaio 2017 ci sarà il verdetto.