I cellulari più strani di sempre: quanto valgono
Alcuni cellulari hanno conquistato il cuore degli utenti per le loro forme e il loro design: ecco quali sono

Oramai siamo abituati a vedere smartphone dal form factor molto simile tra di loro. Schermo in formato 16:9 o 18:9, alcuni hanno il notch, altri hanno un foro sullo schermo, altri ancora mostrano una cornice un po' più marcata. Piccole differenze per dispositivi sostanzialmente identici. Una decina-ventina di anni fa, però, non era così. Anzi, tutt'altro. I produttori si affrontavano a viso aperto e sperimentavano soluzioni innovative per realizzare cellulari dalle forme sempre più strane. Telefonini che a vederli adesso sembrano essere inutilizzabili, ma che all'epoca rappresentavano una grande novità.

Con l'arrivo degli smartphone sono stati ben presto dimenticati da tutti, ma non dai collezionisti che vanno alla ricerca dei cellulari più strani per completare le loro collezioni. In alcuni casi sono anche diventati preziosi e hanno un certo valore nel mercato dell'usato e sono molto richiesti sui siti di e-commerce. Ecco quali sono i cellulari più strani e quanto valgono nel mercato dei collezionisti.

Nei primi anni del 2000 Nokia era ancora la regina incontrastata del mercato mobile, grazie a cellulari resistenti e con una batteria infinita. Nel 2003 decide di sconvolgere il mercato lanciato N-Gage, un telefonino-console dalle forme molto particolari. Dopo il successo iniziale, però, il cellulare scompare ben presto dai radar degli utenti, a causa di un design troppo estremo che rende il dispositivo scomodo. Per i collezionisti ha, però, un valore abbastanza elevato: può essere venduto a circa una cinquantina di euro.

A vederlo dall'esterno sembra una trousse per il trucco, ma in realtà è un cellulare. Lanciato nel 2003, il Siemens Xelibri 6 non può mancare in un articolo in cui si parla di telefonini dal design particolare. Lo schermo da poco meno di due pollici è inserito nella parte superiore, mentre in basso ci sono i tasti per comporre il numero e per navigare nel menù. Tra i collezionisti è venduto a circa cinquanta euro.

Prima di diventare uno dei produttori più importanti al mondo per gli smartphone, Samsung è stata protagonista anche nel settore dei cellulari. E ha dato vita a dispositivi molti particolari. Come ad esempio il Samsung Serenata, nato in collaborazione con l'azienda danese Bang & Olufsen e pensato per colori che sono amanti della musica. Infatti si tratta di un dispositivo che permetteva allo stesso tempo di ascoltare musica e di chiamare. Essendo un dispositivo molto particolare si può trovare anche a più di 150 euro sui siti dei rivenditori.

Ancora Samsung e ancora una volta un cellulare nato in collaborazione con Bang & Olufsen. Quale è la particolarità di questo telefonino? Molto semplice: la necessità di un sostegno per poterlo utilizzare.

Definirlo un cellulare che scatta ottime foto è riduttivo. Il Nokia N90 è stato uno dei progetti più avveniristici dell'azienda finlandese, ma non ha riscosso molto successo. Design a conchiglia, integrava nella parte alta una fotocamera da 2 Megapixel che nel 2005 era considerata alla stregua di un top di gamma. Inoltre, lo schermo ruotava su sé stesso per facilitare le riprese dei video, come se fosse una telecamera. Online è venduto a più di 150 euro, un prezzo elevato per un telefonino old-style.

Negli ultimi anni le aziende sono riusciti a trasformare gli smartwatch in dispositivi in grado di effettuare chiamate e riceverle, grazie alla presenza della eSIM. Tutto nasce, però, nel 2006 grazie al F88 Wrist Watch Mobile, un orologio-cellulare che al posto del quadrante aveva uno schermo LCD e i tasti per comporre i numeri. Un'idea che dopo un decennio ha iniziato a funzionare grazie agli schermi touch.

Altro smartphone che sembra essere uscito da un centro estetico. Anche il Telit T420 ha una forma che ricorda una trousse per i trucchi. Forma circolare, apertura a conchiglia e dimensioni molto compatte. Dotato di due schermi (uno interno e uno esterno) e di una tastiera molto semplice da utilizzare, il Telit T420 è stato uno de cellulari più particolari visti nel decennio passato.

Il rapporto bambini-cellulari nasce nel passato, tanto da convincere un'azienda a produrre il Firefly Mobile, un telefonino pensato per i più piccoli. Il tastierino numerico è stato sostituito da cinque bottoni: uno per rispondere, uno per riattaccare, uno per vedere la rubrica e gli ultimi due per chiamare direttamente mamma e papà.

Non è il primo e non è l'ultimo dispositivo Nokia presente in questa galleria fotografica. Il Nokia 7600 è stato lanciato nel 2003 e rappresenta uno dei dispositivi più strani realizzati dall'azienda finlandese: design a occhio con il tastierino numerico diviso in due. Inutile dire che il telefonino ha avuto poca fortuna, soprattutto per colpa del design che rendeva scomodo l'utilizzo dei tasti. Il valore di mercato supera i 50 euro.

Chiudiamo l'articolo con l'ultimo dispositivo dell'azienda finlandese: il Nokia 7280. Vedendo l'immagine sembra un rossetto o un registratore audio, ma in realtà è un cellulare con una fotocamera che per l'epoca era considerata molto buona. Si trova sui siti dei collezionisti a poco meno di 300 euro.