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I formati archivio più utilizzati

Non tutti i file archivio sono uguali e si differenziano in base ai sistemi di archiviazione e compressione impiegati. Ma cosa è un file archivio?

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I formati archivio più utilizzati Fonte foto: Shutterstock

Chiunque utilizza un computer, almeno una volta nella vita si sarà trovato a maneggiare in qualche modo un file archivio. Probabilmente senza neanche sapere che si chiama in questa maniera. Avete presente quando scaricate sul pc un file in formato RAR o ZIP? Bene, sono dei file archivio.

I file archivio sono molto comodi per una serie di motivi. Permettono di trasferire più file anche quando –facendo qualche esempio – la connessione internet non è ottimale oppure in caso in cui la casella di posta elettronica non consenta di inviare file dalle dimensioni troppo grandi. E non solo. I file archivio sono utili in quanto occupano meno spazio sui dispositivi. In più, questi formati sono adatti anche per gestire e organizzate al meglio molti file. Detto ciò, proviamo a dare una spiegazione più chiara, cercando di capire quali sono gli elementi che caratterizzano un file archivio e a cosa effettivamente questi file servono.

Cos’è un file archivio

Un file archivio è file composto da altri documenti– può capitare che contenga anche un solo elemento – e dai metadati, ossia da informazioni “extra”. Generalmente quasi tutti i formati di file archivio utilizzano uno dei tanti metodi di compressione senza perdita. Si caratterizzano poiché permettono di aggregare più file in un unico file. In questo modo è più facile sia trasferire i contenuti che memorizzarli sui dispositivi.

Diversi formati

Per generare e aprire un file archivio è sufficiente utilizzare dei software, alcuni comprendono anche una versione gratuita. Non tutti i file archivio sono uguali e si differenziano in base ai sistemi di archiviazione e compressione impiegati.

ZIP

Uno dei formati di file archivio più comuni e utilizzati è lo ZIP. Compare per la prima volta nel 1989, grazie all’informatico statunitense Phil Katz. È un formato libero ed è supportato sia da Windows che dai computer che girano con il sistema operativo di Apple. Il file archivio ZIP adopera diversi sistemi di compressione. La sua caratteristica principale è che non comprime i file insieme, ma in maniera disgiunta. In questo modo, è possibile estrarre tutti i file singolarmente. È senza perdita, cioè permette di archiviare e comprimere i file senza alterare la loro struttura originaria. Si presta, dunque, per essere utilizzato per inviare programmi o file che non possono essere modificati.

RAR

Un’altra tipologia di file archivio è quella RAR. Rispetto al sistema precedente, il formato non è libero ma proprietario. Infatti, prende il nome dal suo creatore, Eugene Roshal. Si differenzia dal formato ZIP poiché offre, sebbene il processo sia molto più lento, una compressione migliore. E non solo. Permette di gestire molti archivi, anche complessi. Il formato RAR supporta, inoltre, il sistema di criptazione AES: ciò significa che è possibile non solo archiviare e comprimere, ma anche cifrare i file. Essendo un formato proprietario, solo i software autorizzati possono utilizzare il sistema di compressione RAR. Per la decompressione (cioè l’apertura dei file) il formato è supportato, invece, da molti programmi.

7z

7z è indubbiamente uno dei formati archivio più completi. Innanzitutto, supporta molti metodi di compressione. Poi, è anche molto efficiente. Infatti, lo standard 7z garantisce un elevato livello di compressione. Può, inoltre, gestire anche volumi di file complessi e di grandi dimensioni. E non solo. Il formato garantisce, infatti, un alto grado di protezione grazie al sistema di crittografia Rijndael/AES-256. È un formato aperto ed è disciplinato dalla licenza libera GNU Lesser General Public License.

JAR

A differenza dei formati citati finora, JAR si caratterizza per essere un file archivio impiegato per comprimere classi Java. Sono diversi i vantaggi offerti da questo sistema. A cominciare dallo standard di compressione utilizzato, che permette di ridurre sensibilmente il numero dei file. Il formato JAR consente, inoltre, di inserire altre informazioni, come ad esempio quelle che si riferiscono al creatore del pacchetto. In più, è molto utile poiché non altera i file compressi rispetto a quelli originali. Ciò significa che i file JAR possono essere aperti da tutte le piattaforme JVM (Java Virtual Machine).

Tar

Il file Tar è un formato che permette di archiviare un’enorme quantità di file in un unico archivio. Il Tape File Archive non dispone di un sistema di compressione proprio, tanto è vero che deve affidarsi a programmi esterni. La sua peculiarità è che conserva i file system, ossia all’interno di ciascun archivio Tar è presente un file di metadati che contiene informazioni sull’utente, sui permessi, su data e ora e altro ancora.