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Igienizzanti, gli effetti sui bambini: uno studio ribalta tutto Fonte foto: 123RF
SCIENZA

Igienizzanti, gli effetti sui bambini: uno studio ribalta tutto

Un nuovo studio ha fatto chiarezza sul rapporto tra l'eccesso di pulizia nelle nostre case e la salute dei bambini.

Gel igienizzanti, lavaggio frequente delle mani e pulizia degli ambienti con disinfettanti: i bambini all’epoca del Covid-19 sono ormai più che abituati a un eccesso di igiene, e per loro si tratta della normalità. Il processo, però, è in atto già da decenni e sono in molti a credere alla teoria che la società contemporanea sia "troppo pulita", causando possibili difetti al sistema immunitario dei più piccoli. Una nuova scoperta, però, ha ribaltato completamente le nostre conoscenze a riguardo.

I ricercatori della UCL e della London School of Hygiene and Tropical Medicine hanno cercato di rispondere a queste domande: la società moderna è troppo pulita? L’eccessivo uso di detergenti può causare effetti indesiderati? I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica "Journal of Allergy and Clinical Immunology".

Gel igienizzanti, cosa sono sono e perché potrebbero fare male

I gel igienizzanti che usiamo comunemente per disinfettare le nostre mani e quelle dei bambini contengono, solitamente, un’alta percentuale di alcol. Questa sostanza serve a inattivare i microrganismi patogeni come batteri e virus, tra cui anche il coronavirus responsabile del Covid-19.

Sebbene siamo tutti abituati a detergere spesso le mani con questi gel disinfettanti, una teoria pervasiva molto diffusa tra la popolazione afferma che esporre i bambini a ogni genere di microrganismi possa fornire anticorpi. Al contrario, sempre secondo questa teoria popolare, l’eccesso di igiene favorirebbe la comparsa di allergie.

I ricercatori, come spesso accade, sono partiti da questo assunto popolare per cercare di scoprire se c’è una corrispondenza scientifica che possa avvalorare oppure no l’ipotesi.

Graham Rook, l’autore principale dello studio, ha spiegato: "L’esposizione ai microrganismi nella prima vita è fondamentale per la ‘formazione’ del sistema immunitario e metabolico". Infatti, "gli organismi che popolano il nostro intestino, la pelle e le vie respiratorie giocano anche un ruolo importante nel mantenere la nostra salute fino alla vecchiaia – ha aggiunto – così per tutta la vita abbiamo bisogno di esporci a questi microrganismi benefici".

Tuttavia, ha osservato l’esperto, "per più di 20 anni c’è stata una sorta di narrazione pubblica secondo cui le pratiche di igiene domestica e delle mani stanno bloccando l’esposizione a microrganismi che sarebbero benefici" come alcuni batteri e virus.

La nuova scoperta sull’uso di igienizzanti nei bambini: cosa cambia

I ricercatori, nel loro documento, hanno smentito la teoria secondo cui "troppo pulito fa male" con quattro ragioni scientifiche.

  1. I microrganismi ai quali i bambini sono esposti in casa non sono gli stessi di cui hanno bisogno per poter avere un effetto benefico sull’immunità.
  2. Un effetto importante sul sistema immunitario è dato dai vaccini, quindi non c’è bisogno di un’esposizione agli agenti patogeni perché quello che serve è sottoporsi alle vaccinazioni di routine.
  3. Ciò di cui hanno bisogno i bambini è l’esposizione ai microrganismi che si trovano in natura, negli ambienti verdi, di certo non agli agenti patogeni che si trovano in casa.
  4. Il rapporto tra pulizia della casa e le allergie o altri problemi di salute è causato dall’esposizione dei polmoni a certi prodotti di pulizia e non alla rimozione di microrganismi dall’ambiente domestico.

La conclusione dei ricercatori, quindi, è che si può continuare con le normali pratiche di pulizia della propria casa e delle mani ma è necessario "limitare l’esposizione diretta dei bambini agli agenti di pulizia". All’aperto invece, ma solo quando i bambini giocano in mezzo alla natura, l’esposizione ad alcuni microrganismi potrebbe essere positivo per lo sviluppo sano del loro sistema immunitario.

Armando Mercuri