Libero
SCIENZA

Il nuovo studio che ribalta la teoria sull'asteroide e l'estinzione dei dinosauri

L’asteroide è solo una delle cause che fecero scomparire i dinosauri dalla Terra

Nuovi studi sull'estinzione dei dinosauri Fonte foto: iStock

Si chiama estinzione di massa del Cretaceo l’evento cui gli scienziati fanno risalire l’estinzione dei dinosauri: 66 milioni di anni fa, il drammatico evento determinò la scomparsa del 75% delle specie animali e vegetali che popolavano l’antica Terra. 

L’impatto dell’asteroide di Chicxulub con il pianeta, tra il Messico e l’Oceano Atlantico, provocò delle profonde mutazioni climatiche: la temperatura globale crollò improvvisamente e le acque degli oceani divennero così acide da non permettere la sussistenza della vita marina.

Un nuovo studio apre la strada all’ipotesi che l’impatto con l’asteroide non sia stata la causa ultima dell’estinzione dei dinosauri.

La vita dei dinosauri prima dell’impatto

Il nuovo studio, pubblicato da Nature Communication, sembra escludere che l’impatto con l’asteroide Chicxulub sia stato la causa finale dell’estinzione dei dinosauri. Secondo i ricercatori, nel momento dell’evento K-T i dinosauri erano infatti già in fase di estinzione

Il raffreddamento globale del tardo Cretaceo (tra 100 e 60 milioni di anni fa) sarebbe la vera causa dell’estinzione, che non sarebbe dunque avvenuta all’improvviso bensì dopo anni di declino strutturale della specie. Sembra infatti che i dinosauri avessero già perso un equilibrio di specie, favorendo l’emergere di famiglie come gli adrosauridi a discapito di altri erbivori più piccoli. 

È noto, inoltre, che il tardo Cretaceo fosse interessato da continue e drammatiche eruzioni vulcaniche, che avrebbero contribuito ad indebolire le speranze di sopravvivenza dei dinosauri sulla Terra.

Ad oggi, le ipotesi più apprezzate dalla comunità scientifica internazionale vedono agire insieme la scia di eruzioni vulcaniche del Cretaceo e l’impatto dell’asteroide, che provocarono profondi mutamenti climatici, offuscando il cielo e facendo crollare le temperature in tutto il pianeta.

Le cause dell’estinzione vanno cercate nei fossili

Sarebbe stata dunque una commistione tra pressioni climatiche e squilibri dell’ecosistema, dovuta all’indebolimento delle famiglie di dinosauri erbivori, la causa dell’estinzione di massa. 

L’ipotesi che i dinosauri fossero già sulla via dell’estinzione prima dell’impatto dell’asteroide non è nuova: sono emersi  studi in tal senso già nel 2016, ma la dimostrazione scientifica del forte declino dei dinosauri è assai recente. 

È uno studio del CNRS (Centre National de la Recherche Scientifique) a provare per la prima volta che l’estinzione dei dinosauri fu probabilmente graduale, e causata essenzialmente da pressioni di tipo climatico ed ambientale. 

Cercare le prove scientifiche significa analizzare i record fossili a disposizione dei ricercatori. E i fossili sono spesso incompleti, quando non sono appositamente ricostruiti da zero. Quelli risalenti al tardo Cretaceo, essendo estremamente antichi, sono anche piuttosto rari

La ricerca sulle cause dell’estinzione di massa dei dinosauri non finirà certo qui: la futura scoperta di nuovi sedimenti o record fossili potrebbe aprire la strada a scoperte del tutto nuove, che possono ancora una volta ribaltare le certezze della comunità scientifica.