Il Walkie Talkie diventa smart: le caratteristiche
Motorola ha realizzato un Walkie Talkie smart, in grado di connettersi alla rete internet e di offrire tante altre funzionalità
Da gadget per il tempo libero e il divertimento a vero e proprio strumento per il lavoro di Forze dell'Ordine, di intelligence e dei servizi di soccorso. Diventando smart. Era il Walkie Talkie, ora è Motorola Solutions APX NEXT. Si tratta di un dispositivo di comunicazione professionale, conforme allo standard Project 25 (P25) redatto dalle Forze dell’Ordine statunitensi.
Il dispositivo è stato realizzato dopo oltre 2.000 ore di test estensivi sul campo in collaborazione con molte Agenzie degli Stati Uniti. "Sappiamo che i primi soccorritori hanno bisogno che la tecnologia sia intuitiva e intelligente per consentire loro di rimanere con gli occhi aperti, le mani libere e concentrate in qualsiasi situazione", ha spiegato Motorola Solutions presentando APX NEXT che, effettivamente, ha molte funzioni che rispondono perfettamente a queste esigenze.
APX NEXT è principalmente uno strumento di comunicazione, ma integra alcune moderne funzionalità smart. Ovviamente declinate in funzione del lavoro dei poliziotti e dei soccorritori che lo useranno. SmartConnect è ad esempio la funzione che passa automaticamente dalla rete LMR a quella LTE in caso di caduta del segnale. SmartLocate è la funzione di geolocalizzazione, che invia alla centrale la posizione del poliziotto ogni tre secondi. SmartProgramming è il sistema di aggiornamenti software OTA dell'APX NEXT.
Alla base dell'APX NEXT c'è ovviamente il sistema radio LMR (land mobile radio) certificato P25, e compatibile con il sistema Public Safety Network FirstNet, al quale è stato abbinato un modem LTE per le comunicazioni su normale rete cellulare. Lo schermo del device è molto semplice ma estremamente robusto, studiato per funzionare anche sotto la pioggia e utilizzando i guanti. L'interfaccia è studiata appositamente per essere semplice, veloce ed efficace.
Non poteva mancare, neanche sull'APX NEXT, un assistente vocale. Si chiama ViQi ed è estremamente "discreto": si attiva solo premendo un pulsante e, per ricevere risposta, bisogna nuovamente premere il pulsante. In questo modo è impossibile che la voce dell'assistente riveli accidentalmente la posizione di un poliziotto durante una operazione sul campo. Sempre tramite ViQi è possibile controllare le targhe dei veicoli, mentre Motorola Solutions sta lavorando su altre funzionalità, come la richiesta di assistenza per i veicoli, la registrazione di dichiarazioni dei soggetti fermati e la traduzione del parlato in lingua straniera.
Se avete intenzione di acquistare il Walkie Talkie 2.0, ci sono brutte notizie a riguardo. Il dispositivo è pensato per le Forze dell’Ordine e per acquistarlo sul sito è necessario dimostrare la propria identità. Nessuna informazione, invece, per quanto riguarda il prezzo.